Crescono sempre di più gli italiani che danno importanza ai temi dell’efficienza energetica. I dati parlano chiaro: dall’89 % del maggio 2010 al 93 % del maggio di quest’anno. La maggior parte della popolazione è italiana è inoltre preoccupata dalla questione della dipendenza energetica dall’estero e di conseguenza dal peso sostenuto del prezzo dell’energia.
I dati appena descritti sono contenuti nella ricerca effettuata dall’Ispo (Istituto per gli studi sulla pubblica opinione) e sono stati presentati dal presidente Renato Mannheimer nell’ambito della Giornata Mondiale del Vento. A quanto risulta dallo studio, gli italiani danno la priorità alle soluzioni sostenibili, ad una crescita degli investimenti nella ricerca e mirano ad un maggiore sfruttamento delle fonti energetiche rinnovabili.
Tra le più accreditate troviamo l’energia eolica, vista come soluzione alla dipendenza dalle fonti fossili; gli italiani concepiscono l’energia del vento in sintonia con l’ambiente, come un metodo che non nuoce alla salute, non deturpa il paesaggio, ma c’è da dire che l’8% degli intervistati farebbe di tutto per impedirlo e il 12% farebbe fatica ad accettarlo; solo il 40 % degli italiani considera le fonti rinnovabili già sviluppate in modo sufficiente, ragion per cui essi chiedono un’ulteriore accelerazione e crescita di questo settore.
In maniera analoga gli italiani si esprimono favorevolmente per quanto riguarda la promozione e lo sviluppo della green economy, intesa sia come una soluzione per i problemi ambientali sia per quelli che riguardano direttamente il risparmio economico, dichiarando inoltre necessaria la formazione e l’inserimento di nuove figure professionali. Questi risultati incoraggiano ad andare avanti con la progettazione di nuovi inserimenti di pale eoliche nel paesaggio italiano, ovviamente tutto sarà realizzato nel più assoluto rispetto dell’ambiente.