Da pochissimo tempo, la Cina ha cominciato ad investire nel settore dell’eolico, nel quale i paesi occidentali sono all’avanguardia. La Cina ha saputo, come sempre, far tesoro delle esperienze dei paesi più avanzati per diventare, in brevissimo tempo, uno dei maggiori paesi, per il numero di impianti costruiti.
In Cina si è registrato un aumento vertiginoso del numero degli impianti eolici, al punto che oramai il paese richiede un gran numero di sistemi informativi per la gestione ed il monitoraggio a distanza delle turbine eoliche dei vari parchi installati in giro per il vasto territorio cinese. Dal momento che questi sistemi informatici vengono utilizzati in ambienti “difficili”, c’è stato bisogno di scegliere un sistema di collegamento che potesse anche resistere ad un’ampia gamma di temperature.
L’energia eolica è spesso usata in tutti quegli ambienti particolarmente difficili dove, per esempio, c’è una notevole escursione termica tra il giorno la notte, oppure si verificano un numero notevole di tempeste di polvere o di sabbia… Per questo al generatore eolico si richiedono particolari accorgimenti nella realizzazione dei suoi compinenti hardware, elettronici e magnetici, e nella robustezza del controllo del motore, che richiede un interruttore industriale con eccellenti capacità di anti-interferenza elettromagnetica.
Al fine di migliorare l’affidabilità della comunicazione, il costruttore dell’impianto deve creare un anello ridondante con il tempo di failover breve. Quando si verifica un errore sulla rete di comunicazione, l’interruttore dovrebbe passare senza problemi alla linea di backup ridondante.