Sono passati ben 106 anni da quando gli oramai celebri Fratelli Wright fecero spiccare in volo un piccolo e rozzo aliante, che librando nell’aria toccò appena i 40 piedi di altezza nei cieli delle campagne deserte e desolate della Carolina del Nord, un volo che durò appena 12 secondi ma che cambiò totalmente le sorti del mondo rivoluzionandone la storia.
Ed ecco che oggi, nel 2009, a più di un secolo di distanza, una nuova rivoluzione si abbatte sui cieli e nelle coscienza di noi cittadini del mondo: qualche giorno fa nella trepidazione e nell’attesa un aereo solare è decollato tra l’emozione e l’allegria dei presenti e nella totale euforia di Bertrand Piccard, fondatore e presidente del consorzio, finanziatore del progetto.
Il Solar Impulse HB-SIA, questo il nome completo del velivolo, potrebbe rappresentare una e vera propria svolta in fatto di risparmio economico e soprattutto in materia di risoluzione dell’oramai inflazionato problema dell’inquinamento che attanaglia il Pianeta Terra.
Come gli stessi ingegneri dichiarano, l’aereo sarà in grado di effettuare voli e traversate senza uso di combustibili o carburanti, ma solo grazie all’energia solare, fonte rinnovabile e assolutamente pulita.
A permettere tale condizione una serie di piccole celle solari ultrasottili disposte sull’ intera arcata delle ali, che, trasformando l’energia solare in energia cinetica, ne determinano il decollo.
Dopo il decollo avvenuto nei cieli Svizzeri si ricomincia a lavorare per far si che lo stesso possa sorvolare i cieli del mondo al più presto, previsto infatti per la prossima estate, un volo di 36 ore di fila che servirà a testare la durata e la resistenza dell’apparecchio.