Anche se gli Stati Uniti possono contare su una buona capacità installata, che può arrivare fino a 100 GW e un produzione elettrica che riesce a soddisfare fino al 7% delle esigenze elettriche di tutta la nazione.
In ogni caso, l’energia idroelettrica, rimane ancora una fonte non troppo sfruttata.
La conferma arriva da uno studio della società di consulenza Navigant Consulting, che prevede che la nazione a stelle e strisce possa arrivare ad installare una potenza di ben 400 GW.
Al momento, le stime che riguardano questa energia rinnovabile in America, includono oltre 60 nuovi gigawatt installati entro un periodo fissato in quindici anni e, contemporaneamente, la possibilità di aumentare in modo sensibile il numero di posti di lavoro.
La tendenza che sta nascendo è quella, quindi, di poter costruire i nuovi impianti sfruttando i progetti già parzialmente esistenti, non contando quindi sul pericolo che potrebbe apportare la realizzazione di nuove dighe.
E in questo senso si stanno muovendo molte delle principali società di energia americane, che vogliono assolutamente potenziare le circa 82 mila dighe esistenti.
