Quanti di noi hanno sentito parlare , almeno una volta nella vita, di sistema di incentivi, detrazioni e soprattutto di Conto Energia? Eppure, siamo davvero sicuri di aver pienamente compreso appieno caratteristiche e peculiarità di questi finanziamenti?
Nel momento in cui si parla di Conto Energia è bene sapere che si intende un vero e proprio sistema contributivo che permette di ricevere tributi per un periodo complessivo di ben 20 anni per ogni kw di energia prodotta proveniente da un fonte alternativa (quale ad esempio pannelli fotovoltaici).
Come è facile immaginare, tali contributi vengono determinati dall’alternarsi di una serie di fattori quali caratteristiche principali e dimensione degli impianti, in base a tale indicatori vengono forniti una serie di contributi che permetteranno al proprietario dell’impianto stesso di godere di ulteriori vantaggi che vanno dal sistema di scambio sul posto alla vendita dell’energia prodotta alla rete elettrica tradizionale.
Proprio per questi importanti motivi gli impianti fotovoltaici vengono frequentemente menzionati tra gli investimenti a basso rischio e alto rendimento, dato che la rendita annuale mediamente raggiunta sfiora il 20% dell’investimento complessivo, tanto che il cosiddetto ritorno sull’investimento è compreso tra i 9 e i 14 anni.
Un sistema, questo, che oltre ad essere adottato dai privati cittadini che ne guadagnerebbero a fini personali, potrebbe portare importanti giovamenti anche e soprattutto alle aziende i cui profitti potrebbero essere resi ancora più proficui grazie a tale sistema di incentivazione che, oltre ad assicurare un tornaconto economico e monetario, assicura anche importanti garanzie verso l’ambiente, in quanto tali sistemi di produzione energetica sono assolutamente puliti e non inquinanti.