Le grandi industrie internazionali con distribuzione in tutto il mondo, hanno deciso di compiere importanti investimenti nel settore energetico, destinando grandi fette di danaro nel campo delle energie alternative (che siano essere solari, fotovoltaiche o eoliche).
Si parte con uno dei principali colossi del mondo del web, l’immancabile e onnipresente Google il quale ha annunciato l’acquisto di ben due impianti eolici siti nel Nord Dakota, ognuno dei quali in grado di produrre oltre 70 megawatt di potenza e capace di soddisfare il fabbisogno energetico di circa 55 mila abitazioni.
L’investimento, inoltre, sembra non essersi limitato solo all’eolico, difatti Google ha deciso di finanziare altresì, anche due start-up delle energie alternative: eSolar e Altarock.
Stessa sorte per Allianz, la famosa società finanziaria che solo nel territorio pugliese a acquistato ben sei parchi fotovoltaici di circa 1 megawatt di potenza ognuno, e sembra proprio che l’amministratore delegato dell’azienda si sia dichiarato ben lieto di aver compiuto il primo grande investimento in progetti di energia alternativa e rinnovabile, tanto che si dichiara disponibile e a proseguire il percorso mirando a sempre nuovi e più importanti investimenti nel settore.
Non di meno la principale industria energetica francese, La Areva, che nelle ultime ore si è dichiarata intenzionata a costruire una centrale solare in Sudafrica, per un impianto di oltre 100 megawatt.
La SunEdison, inoltre, ha annunciato l’immediata realizzazione di ben dodici impianti fotovoltaici per un investimento complessivo di oltre 47 milioni di euro, per una copertura del fabbisogno energetico di circa 3.300 famiglie, favorendo così, di conseguenza, l’espansione sempre più massiccia delle energie rinnovabili nel contesto italiano.