Gli australiani si sono dati da fare, a dimostrazione che dove c’è una forte volontà, non ci possono essere grandi difficoltà: a Sydney è stata realizzata la prima centrale idroelettrica, azionata da acqua reflue.
A Sydney hanno subito capito che le acque reflue, i liquami che arrivano dalle attività domestiche, industriali, ma anche agricole, rappresentano una risorsa da non sprecare assolutamente, anzi che deve essere rivalutata.
Infatti, hanno scelto di usare questa risorsa, per produrre energia non una, ma due volte: una prima fase, in cui viene sfruttato il primo impianto idroelettrico realizzato in maniera apposita per funzionare tramite le acque di scarico trattate; mentre la seconda volta, viene prodotta energia attraverso l’estrazione del metano, ottenuto dalla fermentazione dei liquami.
Questa grandissima centrale, che rappresenta il primo esempio di impianto idroelettrico azionato da acque reflue, è stata costruita all’interno di un più ampio progetto da 150 milioni di dolalri, che prevede la ristrutturazione dell’impianto di trattamento delle acque di scarto di North Head, all’interno della baia di Sydney.