Rifugio ecosostenibile, un progetto green autosufficiente

Rifugio ecosostenibileRifugio ecosostenibile, un progetto green energeticamente autosufficiente e realizzato con materiali ecologici.

Ultime news dal mondo della sostenibilità ambientale. Dopo avervi parlato di CloudSolar, la start up che ha ideato un innovativo modo di investire nell’energia solare, oggi vi parliamo di un rifugio ecosostenibile. Ma vediamolo in dettaglio.

Due architetti e un antico rifugio di montagna: un progetto tutto europeo, un edificio di proprietà del Club Alpino Svizzero, all’insegna del design green e dell’ecosostenibilità dei materiali. Il rifugio ecosostenibile completamente autosufficiente è stato realizzato con una capienza massima di 120 persone esi trova a 3.256 m; la facciata a sud è costituita da un’ampia e lunga tettoia ricoperta di pannelli fotovoltaici, che, digradando dolcemente verso il basso, è in grado di catturare la luce solare. Il tetto e le pareti esterne sono completamente rivestite in acciaio inossidabile per proteggerle dalle intemperie, alcuni componenti sono stati pre-assemblati in fabbrica, così da ridurre i costi di cantiere, e all’interno, un sistema di ventilazione low-tech ha l’obiettivo di prevenire la formazione delle muffe, quando il rifugio rimarrà chiuso per diversi mesi all’anno. Ma parlando di Alpi Pennine non si può certo non parlare della splendida vista che offrono a tutti coloro che desiderassero trovarsi da quelle parti. Questo modernissimo capanno offre infatti anche una splendida vista sulla Valle di Zinal, una conca laterale della Val d’Anniviers. Progettata dallo studio svizzero Savioz Fabrizzi Architectes, questo eco-rifugio è l’esempio del minimalismo applicato all’ecosostenibiltà e al rispetto dell’ambiente in cui si deve inserire un edificio.

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