Coltiviamo la città è il nome del progetto pilota al quale ha aderito il Comune di Roma per riqualificare alcuni spazi della città destinandoli ad orti urbani.
Ultime news dal mondo della sostenibilità ambientale. Dopo avervi parlato di Earth Cooler, il congegno che mantiene al fresco cibi e bevande per tutto l’anno senza consumare energia elettrica, oggi vi parliamo del progetto Coltiviamo la città al quale ha aderito il Comune di Roma. Ma vediamolo in dettaglio.
Grazie a questo progetto pilota un intero tratto in disuso e ormai dismesso della tangenziale est diventerà un modernissimo giardino agronomico di oltre 2 km di lunghezza per 20 di larghezza. L’obiettivo principale infatti è la riqualificazione delle aree urbane in stato di degrado e abbandono e la loro riconversione in ‘spazi sociali’, in aree sostenibili e verdi utilizzabili come luoghi di aggregazione sociale culturale e di attività agricole in ambito urbano.
Da Batteria Nomentana fino ad arrivare a via Lorenzo il Magnifico, l’opera di riqualificazione progettata dall’associazione responsabile dell’iniziativa consisterà nella creazione di un giardino pensile di forte impatto estetico, al quale seguiranno attività didattiche, culturali e commerciali connesse e un muro verde ricoperto da piante rampicanti che fungerà da barriera isolante per l’inquinamento atmosferico e acustico. All’interno del giardino ogni spazio sarà declinato ad attività agricole ben precise: ci sarà un’area dedicata a nonni e bambini, un’area agronomica gestita direttamente ed esclusivamente dalle scuole, il giardino dei meli dove si coltiveranno 16 tipologie di mele del Lazio, un fruttaio e un auditorium. Per arrivare al giardino capitolino più grande della città (52.000 ettari di superficie verde) si potrà utilizzare una nuova pista ciclabile creata ad hoc e un percorso pedonale.