E-cart: il nuovo carrello della spesa in grado di generare energia!

Non si è sempre consapevoli di quante  opportunità esistono per le energie alternative che cominciano ad essere applicate a quasi tutti i contesti della nostra vita,  rendendo  inoltre,  la qualità di quest’ultima  nettamente migliore e certamente più efficiente.

Difatti dando un’occhiata nel mondo dei blog e dei forum,  numerosi sono i progetti green che potrebbero permettere a noi tutti,  in un futuro prossimo,  di rendere più proficue le nostre attività quotidiane senza determinare sprechi energetici.

Uno di questi famosi progetti potrebbe essere E-cart: l’ecocarrello!

E-cart, un’idea geniale e assolutamente originale che potrebbe portare ad una consistente ottimizzazione delle energie.

E-cart non è nient’altro che un comune carrello da supermercato a cui sono state apportate alcune modifiche volte a sfruttare l’energia cinetica del movimento trasformandola in energia elettrica.

Un complesso sistema di connessione permette a tutti i carrelli presenti nel supermercato di  potersi allacciare l’un l’altro, in modo da poter spostare l’energia prodotta durante l’utilizzo  direttamente  all’unità di stoccaggio appositamente collegata alla rete elettrica dell’edificio.

In questo modo si potrebbe determinare un’ottimizzazione delle energie in maniera del tutto indolore,  ottenendo profitti sia per l’ambiente che per i supermercati che otterrebbero energia elettrica in maniera del tutto gratuita.

Coloro i quali hanno ideato il sistema,  ovvero Kitae Pak e Inyong Jung, sostengono che in questo modo si potrebbe coprire,  addirittura,  il consumo di un mese di energia elettrica ogni anno,  in quanto il sistema di microgenerazione porterebbe alla produzione di 40W per ogni ruota del carrello, che moltiplicata per 365 giorni all’anno per un tempo ipotetico di 2 ore che un carrello viene utilizzato, moltiplicandolo a sua volta per il numero di utenti che utilizzano un carrello in un giorno in un numero medio di 3000, porterebbe alla produzione di 1401600 kwh all’anno.

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