Arctic Harvester è una fattoria galleggiante installata in Groenlandia che produce energia e alimenti sfruttando le acque provenienti dallo scioglimento degli iceberg.
Ultime news dal mondo della sostenibilità ambientale. Dopo avervi parlato delle sperimentazioni in California per produrre biodiesel dalla marijuana, oggi vi parliamo del progetto Arctic Harvester, una fattoria galleggiante installata in Groenlandia in grado di produrre energia e alimenti attraverso lo sfruttamento delle acque provenienti dallo scioglimento degli iceberg.
La piattaforma gigante è stata elaborata dagli architetti Meriem Chabani, Etienne Chobaux, John Edom e Maeva Leneveu, e si è guadagnata il primo premio nella competizione lanciata nel 2013 dalla fondazione Jacques Rougerie. Grazie al progetto Arctic Harvester sarà possibile coltivare le risorse alimentari necessarie a soddisfare il fabbisogno interno di un paese come la Groenlandia privo di terreni.
Su questa piattaforma infatti saranno seguiti i principi della coltivazione idroponica, tipo di coltivazione fuori suolo che sfrutta i nutrienti dell’acqua per far crescere, sviluppare e maturare le piante. L’acqua ricca di nutrienti, filtrata dalle piante, verrebbe rimessa in circolo e utilizzata da un impianto a energia osmotica, chiudendo un ciclo virtuoso e sostenibile. L’acqua salata verrebbe gradualmente restituita all’oceano per evitare squilibri al delicato ecosistema artico.
Questa struttura galleggiante progettata dai quattro architetti potrebbe ospitare in pianta stabile una comunità di 800 persone, con negozi, scuole, quartieri residenziali e luoghi ricreativi. Inoltre nel progetto è prevista l’installazione di pannelli solari per la produzione di ulteriore energia pulita.