Secondo il presidente di Confagricoltura, questo sarà un anno decisivo per le sorti dello sviluppo delle energie cosiddette pulite o rinnovabili.
E’ la convinzione espressa da Federico Vecchioni, secondo cui, successivamente a vari dubbi e ad un momento di incertezza riferibile agli incentivi riguardanti il settore delle rinnovabili da biomasse, le nuove disposizioni contenute nella legge 99/09 rappresentano una boccata d’ossigeno e permettono di guardare con un po’ più di ottimismo al futuro, puntando sul rafforzamento del settore delle agroenergie.
Nel corso dello scorso anno, si è avuto un incremento del 10% dell’energia elettrica derivante dalle biomasse (in base ai dati diffusi da Gse), che ha portato ad un sensibile aumento del 13%, in confronto ai dati del 2008, della produzione di energia elettrica da Fer.
Un altro aspetto rende ancora più ottimistiche le previsioni: la prevista pubblicazione delle misure sulla tracciabilità delle biomasse da filiera che riguardano i certificati verdi e dell’olio vegetale puro collegato alla tariffa onnicomprensiva, consentiranno di raggiungere un buon livello di incentivi per la produzione di energia elettrica dallo sfruttamento delle biomasse.