Si partirà da una pianificazione del territorio, più incentivi modulari, un’integrazione di filiere, la diffusione dei cosiddetti certificati bianchi all’agricoltura e lo sviluppo del biometano.
Sono questi i punti cardine del documento sulle agroenergie sviluppato e stabilito qualche giorno fa da Anci e Legambiente, in collaborazione con le associazioni agricole e con i comuni che hanno partecipato alla rassegna Agroenergie, tenutasi a Cremona.
Un evento che è stato motivo di discussione comune, per ricercare dei punti chiave attorno a cui sviluppare tutto il sistema dell’agroenergia.
L’utilizzo delle energia rinnovabili sui suoli agricoli ha certamente favorito uno sviluppo importante , grazie anche alle nuove tariffe incentivanti.
L’Italia però non ha ancora adottato un piano sicuro di normativa in materia di energia rinnovabile, per quanto riguarda gli obiettivi fissati dall’Unione Europea di arrivare al 17% di energia rinnovabile sul totale dei consumi energetici entro il 2020.
Per questo si stanno studiando situazioni e progetti a livello territoriale, per dare modo alle varie energie rinnovabili di essere sfruttate nel migliore dei modi, utilizzando a pieno tutte le potenzialità offerte.