Ultime news dal mondo dell’energia fotovoltaica. Questa volta vi parliamo di un prodotto made in Svizzera: l’isola fotovoltaica galleggiante, progetto che rappresenta un ulteriore tentativo da parte degli addetti ai lavori di scalzare finalmente la produzione di energia basata sullo sfruttamento di fonti fossili.
Il settore fotovoltaico è in continua evoluzione e nell’ultimo periodo sono stati compiuti dei grossi passi in avanti nel tentativo di realizzare delle nuove tecnologie in grado di sfruttare le fonti energetiche verdi. Il progetto prevede la costruzione di tre isole galleggianti nel lago di Nauchatel, dove verranno situati dei veri e propri laboratori energetici che si caratterizzeranno per la presenza di 100 pannelli solari a testa. Ognuna di queste isole avrà un diametro di 25 metri.
La caratteristica essenziale di queste stazioni solari galleggianti è che esse seguono un funzionamento simile a quello in natura dei girasoli, cioè esse sono in grado di ruotare di 220 gradi in direzione del sole, poichè lo scopo delle aziende che si occupano del progetto è proprio quello di riuscire a sfruttare al massimo l’energia generata grazie al sole. L’azienda Viteos infatti vuole aumentare la propria produzione energetica del 150 %.
Il progetto vede la collaborazione congiunta dell‘Università di Neuchatel, dell’azienda Viteos e dell’azienda Nolaris, esperta in materia di fotovoltaico galleggiante. Per la realizzazione delle 3 isole galleggianti verranno investiti circa 100 milioni di franchi svizzeri. I lavori per la realizzazione delle 3 isole cominceranno nel mese di Maggio di quest’anno e gli impianti dovrebbero entrare in funzione tra la fine del 2013 e l’inizio del prossimo anno.