Ultime notizie dal mondo delle fonti rinnovabili. Entro il 2020 nella città di Fukushima sarà realizzato il parco eolico offshore più grande del mondo, installazione che diventerà la protagonista del superamento del disastro nucleare avvenuto due anni fa.
Il nuovo parco eolico, infatti sarà realizzato nei pressi della centrale nucleare di Daichi, luogo in cui avvenne il terribile incidente. L’installazione sarà composta da un insieme di 143 turbine, le quali consentiranno di generare un quantitativo di potenza energetica complessiva che si aggira intorno alla soglia di 1 Gw.
Una svolta molto importante per il popolo giapponese, fortemente intenzionato a lasciarsi alle spalle la dipendenza energetica dal nucleare dopo che il disastro del Marzo 2011 ha causato un forte dissesto sia per l’ambiente sia per l’economia del paese, oltre che essere stato la causa della morte di molte persone. Proprio per questi motivi la municipalità di Fukushima intende raggiungere entro il 2040 la totale autosufficienza energetica attraverso l’utilizzo di fonti rinnovabili.
L’obiettivo del progetto giapponese è quello di creare un parco offshore che per potenza e grandezza sia in grado di superare quello di Suffolk situato nel Regno Unito, che con le sue 140 turbine e i suoi 500 Mw di potenza complessiva, al momento costituisce l’esempio più grande nel suo genere per quanto riguarda il settore dell’energia eolica. Nella fase relativa alla progettazione gli addetti ai lavori dovranno tener conto dei rischi relativi ai terremoti, agli tsunami e agli uragani. Inoltre, visto che l’economia della città ruota intorno alla pesca, i progettisti garantiscono di non ostacolare in nessun modo la continuazione del lavoro di molti abitanti del posto. Addirittura essi stanno studiando un metodo per disperdere la pastura marina attraverso le basi delle turbine stesse, in modo da agevolare ancora di più la pesca.