Ultime notizie dal mondo dell‘energia fotovoltaica. La DARPA (Defense Advanced Research Projects Agency) ha recentemente sviluppato un nuovo studio prendendo spunto dalla copertina del famosissimo album dei Pink Floyd “The Dark Side Of The Moon”, la quale ha ispirato gli studiosi ad adottare un nuovo metodo di assorbimento della luce solare.
A coordinare gli studi della DARPA troviamo il Prof. Harry Atwater, insegnante di fisica applicata e scienze materiali del California Institute Of Technology. Secondo i calcoli ottenuti dagli studiosi del team, questo nuovo metodo di assorbimento della luce solare garantirebbe un miglioramento in termini di efficienza del 50 %.
Quindi si tratterebbe di una innovazione tecnologica che porterebbe ad un risultato importantissimo se prendiamo in considerazione il fatto che ad oggi la media è stabile al 20%. Attraverso questo sistema si riuscirebbe quindi ad avere il doppio dell’energia che viene prodotta e automaticamente potrebbe essere ridotto anche il numero di pannelli solari utilizzati.
Come abbiamo detto in precedenza l’idea è stata sviluppata prendendo spunto dalla copertina di “The Dark Side Of The Moon”; infatti l’obiettivo degli studiosi è quello di spezzare la luce in ognuno dei suoi colori e sfruttare ognuno di essi attraverso un pannello ricevente. In questo modo ogni pannello lavora in modo specifico e può incrementare di molto la propria efficienza, a differenza di quelli generici. L’unico handicap di questo nuovo sistema è che gli strumenti necessari per sviluppare questa nuova tecnica sono molto costosi, anche se il Prof. Atwater è ottimista poiché i costi relativi a ciò tendono sostanzialmente a calare nel breve periodo.