Approvato un importantissimo progetto “green” negli Stati Uniti, per essere più precisi nell’area dello Stato di New York, che prevede la copertura, entro il 2015, dei consumi elettrici, per il 45% con la produzione di energia da fonti rinnovabili.
Attualmente sono attivi impianti per una potenza installata pari a 20 MW che arriverà a 100 MW entro il 2014, tutti da impianti fotovoltaici.
Il progetto scaturisce dalla collaborazione tra i privati e la NYPA – New York Power Authority – la quale acquisirà l’energia eccedente l’auto-consumo per venti anni e la immetterà in rete per rifornire le aziende municipalizzate e le cooperative elettriche rurali.
Questo aspetto del piano, come riportato da Enel Green Power, rientra nell’ambito di “Community Solar”, progetto per l’energia prodotta da impianti fotovoltaici realizzati da società private o da queste ultime gestiti presso le università pubbliche, le scuole e gli edifici statali e municipali dello stato di New York. Le installazioni partiranno già nel corso del 2010.
Da non sottovalutare, in questo particolare periodo storico, l’aspetto occupazionale del progetto, verranno infatti creati 50 mila posti di lavoro tutti operanti nell’ambito delle fonti di energia pulite.
Il fotovoltaico giocherà, dunque, un ruolo da protagonista nello scenario energetico statunitense, come previsto anche dallo “US Utility Solar PV Markets and Strategies: 2009-2012”, un rapporto di Emerging Energy Research, che prevede una potenza installata di 2000 MW nel 2011 che passeranno a 12.000 MW nel 2015 fino a raggiungere l’incredibile quota di 21.500 MW nel 2020.
Questo progetto rappresenta il più grosso intervento in campo energetico nella storia dello stato americano, e sottolinea l’importanza dello sviluppo delle tecnologie, e della loro applicazione, nel campo delle rinnovabili, per ottenere sempre maggiori benefici in campo ambientale e nel mercato del lavoro.