Con l’introduzione e la diffusione delle smart grid il mondo potrebbe veramente cambiare faccia, assumendo contorni più vicini all’ambiente e al rispetto per la natura.
Questa rivoluzione tecnologica potrebbe portare entro il 2050, grazie alle fonti di energia rinnovabile, addirittura a coprire il 90 % del fabbisogno energetico europeo.
Quello che si dovrà attuare è un ammodernamento e uno sviluppo delle infrastrutture, in particolare le reti che trasmettono e distribuiscono l’energia elettrica, vecchio ormai di 40 anni.
In un convegno a Madrid è stato infatti presentato, a cura di Greenpeace e Erec, il rapporto “Rinnovabili 24/7-Una rete intelligente per salvare il clima”, che evidenzia numerosi dati e statistiche sull’utilizzo del rinnovabile in tutto il mondo.
L’integrazione delle reti di fornitura elettrica con quelle di più recente innovazione, ovvero le micro reti smart grids, a livello locale, e le super grids, per le grandi distanze, permetterà di ridurre ai minimi l’uso di carbone e nucleare, due delle fonti più pericolose per l’ambiente.