Il Brasile ha dato ufficialmente il via ai lavori in vista dei Mondiali di Calcio del 2014 e delle Olimpiadi del 2016. Per ospitare questi due impegnativi eventi sportivi, la nazione sudamericana ha deciso di puntare non solo sull’efficienza, ma anche sulla difesa dell’ambiente, prendendo come esempio l’impegno intrapreso da Londra per le scorse Olimpiadi. Tra gli ambiziosi progetti realizzati per l’occasione rientra quello riguardante il nuovo stadio di Brasilia, eleborato dagli architetti della Castro Mello. L’Estadio Nacional de Brasilia, sarà infatti la prma struttura ad impatto zero, grazie all’utilizzo di fonti di energia rinnovabili e di altri accorgimenti ecosostenibili.
Completamente rimodellato per contenere oltre 70.000 spettatori, questa innovativa opera architettonica sarà dotata di pannelli fotovoltaici posti su tutta la copertura dello stadio e che saranno capaci di ricoprire il fabbisogno energetico non solo dell’intera struttura, ma anche del centro cittadino circostante. Atro aspetto importante riguarda il riciclo di materiali provenienti dalla vecchia costruzione. Stando al progetto presentato proprio in questi giorni alla stampa, per la realizzazione del nuovo stadio di Brasilia si effettuerà un riuso del 100%, riducendo così la produzione di rifiuti edili di difficile smaltimento.
Per evitare sprechi di ogni genere, gli architetti hanno ideato un sistema di raccolta e di depurazione delle acque piovane, che servirà per innaffiare il campo da gioco. Mentre la disposione strategica di feritoie e aperture, consentirà di sfruttare al massimo la luce del sole, consentendo così di ricorrere al’energia elettrica solo quando è necessario. Inoltre per favorire l’utilizzo di mezzi di trasporto green, sono stati inclusi oltre 3.500 spazi per il parcheggio delle biciclette con annessi canali privilegiati per l’accesso alla struttura.
Il progetto che ha lasciato tutti a bocca aperta, costerà 400 milioni di dollari, considerando chegran parte dell’investimento verrà recuperato dall’energia risparmiata in un lasso di tempo di 12 anni.