Sarà il simbolo dei trasporti eco-sostenibili presso il salone di Ginevra, ma non sarà possibile acquistarla poichè si tratta di una citycar elettrica che è realizzata dalla casa Edag, Light Car Concept, che è una multinazionale specializzata sopratttto nello sviluppo sostenibile, sarà solo possibile utilizzarla in car sharing.
Di certo non si tratta di una novità per il salone di Ginevra che già nel 2010 ha esposto una soluzione del genere con la Light Car Open Source. L’idea è quella di ottenere un’auto a zero emissioni realizzata in materiali compositi cercando di mantenere sempre delle dimensioni estremamente ridotte.
Il design della vettura è volutamente squadrato per ottenere in dimensioni ridotte la massima volumetria possibile per le persone che se ne servono, numero che secondo omologazione arriva fino a sei passeggeri. L’innovativa vettura sarà alimentata da una batteria al litio che fornirà un’autonomia di 100 km con una velocità che arriva fino a 100 km/h.
Oltre all’evidente peso dell’alimentazione elettrica, è evidente la volontà di fornire un servizio ecologico nelle modalità di diffusione del prodotto che sarà disponibile solo in modalità di car sharing e non sarà quindi possibile acquistarlo per intero. Sarà quindi possibile utlizzarlo alttraverso una condivisione online che renderà più semplice l’utlizzo grazie al sistema che consentirà di sapere in ogni istante qual è la vettura più vicina. Il tutto è possibile grazie ad un impianto GPS applicato su ogni veiocolo. Inoltre sarà presente anche un messaggio visivo creato da un sistema di illuminazione che farà capire se l’auto è utilizzabile o se è già stata acquistata da un altro utente.