L’uso della bicicletta, da sempre rimedio semplice e salutare per aiutare l’ambiente e allo stesso tempo raggiungere gli obiettivi prefissati dal protocollo di Kyoto, è stato oggetto di forte interesse in Germania dove ci si appresta a realizzare la prima autostrada per bicilette per incentivare l’utilizzo delle bici e favorire la mobilità sostenibile.
Al contrario della Germania, l’Italia ha spesso limitato questa fonte di risparmio energetico, e di emissioni, forse anche a causa dello scarso peso che viene dato all’utilizzo della bici da parte degli stessi cittadini al contrario degli altri paesi. Risulta però evidente che politiche come quelle attuate dalla Germania, incentivino, anche attraverso la curiosità, l’utilizzo delle bici. Gli unici esempi nel nostro paese sono stati i vari servizi di bike-sharing, offerti dai comuni e sparsi in maniera troppo esigua in tutto il paese.
Il progetto dell’autostrada per la Germania, risulta quindi il primo elemento concreto di incentivazione all’uso dele bici, con il collegamento autostradale che collegherà le città di Dortmund e Duisburg nella regione della Rurh che si trova in una condizione molto frequente di traffico elevato. In questo modo si cercherà di ridurre allo stesso tempo traffico ed emissioni con una colossale pista ciclabile lunga 60 chilometri e larga 5 metri senza pendenze o curve strette che ne possano pregiudicare il percorso, e con un’ottima base di asfalto per aiutare il percorso dei ciclisti.
L’idea è nata, come spiega il ministro Harry Voigtsberger, perchè è cresciuto fortemente nei tedeschi il desiderio di abbandonare l’uso delle auto e di sostituirle con le bici sia per evitare le code sull’autostrada e sia per ridurre i costi legati all’utilizzo dei carburanti. Il discorso diventa ancora più plausibile se si pensa che già la gran parte della popolazione della zona è in possesso, ed utilizza con frequenza le bici per i piccoli spostamenti e sarebbe quindi interessata alla realizzazione di quest’opera.