‘Italia, spesso criticata e sprofondata agli ultimi posti in molte classifiche può gioire di un posto da protagonista tra i leader mondiali del settore fotovoltaico che riporta l’Italia al primo posto, a pari merito con la Germania, seguita da Giappone, Spagna, Stati Uniti, Cina. Si tratta quindi di un settore in continuo sviluppo nonostante la crisi.
La crisi infatti ho inferto danni profondi ad ogni settore economico se da questi si esclude quello delle fonti rinnovabili che ha visto negli ultimi tempi un incremento vertiginoso che non ha fatto altro che illuminare le entrate e favorire il mercato delle fonti rinnovabili, prima tra tutte il solare fotovoltaico.
Nascono quindi numerose iniziative per affermare e o consolidare questo legame con la sostenibilità attraverso un evento denominato “L’esempio dell’energia solare e dell‘elettromobilità“, evento al quale hanno partecipato tra gli altri Edo Ronchi, presidente in Italia della fondazione dell’ambasciata tedesca, e Ursula Heinen-Esser.
Tra i temi maggiormente sottolineati in questi incontri spicca il grave tema dei rifiuti che potrebbe essere risolto attraverso la “spazzatura solare”, affinchè vengano ad eliminarsi determinati sistemi che non fanno altro che far accumulare rifiuti senza riuscire realmente a smaltirli.
Proprio durante l’evento sono stati messi a disposizione dei presenti dei dati sulla produzione di energia fotovoltaica che rispecchiano quanto detto precedentemente anche perché si è passati dai 17.300 MW installati a 11.000. Proprio a proposito è intervenuto Rocchi stesso che ha sponsorizzato la realizzazione nonostante si tratti di una cosa irrealizzabile, ha affermato a riguardo :
“E’ quindi di particolare attualità una riflessione sulle rispettive esperienze e problematiche. In particolare per parte italiana siamo interessati alle valutazioni sulle previsioni dell’andamento dei costi del solare nei prossimi anni e quindi alle evoluzioni tecnologiche del settore, alle scelte e previsioni di sviluppo delle industrie delle settore sia sul mercato interno che in quello europeo e internazionale, al confronto dei sistemi di incentivazione e alle procedure per autorizzare gli impianti, alle problematiche dello sviluppo delle capacità di accumulo della rete.”
Durante il convegno sono stati diffusi i dati sulla produzione di energia da fotovoltaico nei diversi Paesi. Si scopre così che la Germania nel 2010 ha toccato 17.300 MW installati mentre l’Italia quest’anno ha raggiunto la soglia degli 11.000. Come ha spiegato lo stesso Ronchi, a commento di questa crescita a dir poco vertiginosa e promettente:
E’ quindi di particolare attualità una riflessione sulle rispettive esperienze e problematiche. In particolare per parte italiana siamo interessati alle valutazioni sulle previsioni dell’andamento dei costi del solare nei prossimi anni e quindi alle evoluzioni tecnologiche del settore, alle scelte e previsioni di sviluppo delle industrie delle settore sia sul mercato interno che in quello europeo e internazionale, al confronto dei sistemi di incentivazione e alle procedure per autorizzare gli impianti, alle problematiche dello sviluppo delle capacità di accumulo della rete.