Car sharing: in Gran Bretagna si registra la prima battuta d’arresto del servizio di Daimler Car2Go, con meno di 10.000 iscritti.
Ultime news dal mondo della mobilità verde. Tutti ormai conosciamo Car2Go, il servizio di car sharing offerto da Daimler, che in un anno di attività tra Roma e Milano ha fatto registrare un enorme successo nella nostra penisola con più di 110.000 iscritti. Purtroppo oltre Manica la situazione è un po’ diversa. In Gran Bretagna infatti, dove il servizio è sbarcato tra il 2012 e il 2013, gli utenti registrati non hanno mai superato i 10.000.
Le motivazioni per un tale insuccesso sono sicuramente molteplici. Daimler attribuisce la “colpa” del suo insuccesso alla forte cultura dell’automobile privata degli automobilisti inglesi, che non si sono lasciati conquistare dall’idea di utilizzare un mezzo non proprio per spostarsi autonomamente per le strade di Londra o per quelle di Birmingham. In realtà, va valutato soprattutto il peso che i trasporti pubblici assumono in una città come Londra, dove la metropolitana, gli autobus con i suoi simbolici “double-decker” e gli altrettanto popolari taxi “black cabs” costituiscono una rete di trasporti capillare, efficiente e molto apprezzata da residenti e turisti, con la conseguenza di far venir meno l’esigenza di sfruttare alternative come il car sharing, per quanto pratiche ed economiche possano apparire.
Per questi motivi, Daimler ha deciso di ritirare il servizio e di concentrare i propri sforzi in paesi come l’Italia e la Germania, dove i numeri sono direzionati già da tempo in modo molto positivo.