Il carpooling, il servizio della condivisione dell’auto, nato per ridurre le emissioni di CO2, ha trovato un largo consenso da parte dei consumatori che hanno ritrovato anche un vantaggio in un momento in cui la crisi economica certamente pesa sui bilanci delle famiglie che preferiscono ricorrere a questa ingegnosa soluzione per spostarsi. Forse è anche a questo dovuta la triplicazione del utilizzo di questo servizio. Il dato arriva da uno dei più famosi siti di carpooling, Postoinauto.it, che dal suo ufficio stampa ha fatto riportato i dati di crescita dei posti condivisi rispetto all’anno precedente che con i 100 mila posti auto condivisi ha riportato una crescita del 300%.
Inoltre sono cresciuti del 138% le offerte di passaggio risparmiando in questo modo un quantitativo di emissioni impressionante che sfiora le 500 tonnellate. Si registra inoltre come il risultato italiano sia notevole ma in ritardo rispetto a quello degli altri paesi europei che già adottano il sistema in maniera più diffusa.
L’incredibile aumento sembra verosimilmente dovuto anche alla crisi economica e ai sempre più ingenti aumenti del prezzo del carburante che ha toccato massimi di 1,80 euro per quanto riguarda la benzina. Per servirsi del servizio è solo sufficiente registrarsi al sito e richiedere il percorso che si intende svolgere cercando altre persone interessate allo stesso tragitto, oppure proporre la propria auto per percorrere un certo tragitto. Una volta trovati i membri dell’auto le uniche spese che si dovranno sostenere saranno i costi di benzina e di eventuali pedaggi da pagare durante il percorso quale quello dei caselli autostradali.
A tal proposito è intervenuto anche il co-fondatore di postoinauto.it che ha affermato: “Con la benzina ormai a oltre 1,80 euro sempre più automobilisti sono alla ricerca di alternative per ridurre le proprie spese di trasporto. Offrendo un passaggio ad altre persone e condividendo così le spese di viaggio possono risparmiare tranquillamente la metà o i due terzi delle spese di viaggio, o addirittura ridurle a zero, per un risparmio complessivo che può raggiungere le centinaia o migliaia di euro ogni anno”.
I dati riportano inoltre che il servizio di car-pooling è stato utilizzato prevalentemente dai giovani al di sotto dei 34 anni, proabilmente per il fatto che sono degli utilizzatori più frequenti della rete e più propensi a soluzioni di questo tipo. I passeggeri più adulti dei trentaquattrenni si trovano invece in quelli che mettono a disposizione la propria auto con una media che si attesta a 39 anni. Il fenomeno sta acquistando sempre più consensi verso le utenze femminili, il cui trend è in forte crescita con una percentuale che al momento si attesta al 36% ma in forte crescita come tutto il fenomeno del car-pooling.
Io utilizzo da un po’ di tempo questo nuovo modo di muoversi che definirei green a tutti gli effetti. Certo è che ancora non siamo abituati a dividere le nostre auto con perfetti sconosciuti, ma è un vero e proprio boom, visto gli aumenti di benzina, assicurazioni e bolli auto. Io utilizzo il sito http://www.avacar.it , che ho sempre trovato efficiente e serio! Lo consiglio a tutti coloro che vogliono provare questa nuova esperienza!