La ENI torna a produrre in Libia
L’ad di ENI Paolo Scaroni rende noto che “abbiamo un ufficio a Tripoli perfettamente funzionante, in modo molto soddisfacente e anche più rapido delle nostre previsioni“. Scaroni, commentando l’insediamento del nuovo governo libico, ha rivelato che Eni andrà “a incontrare il nuovo governo nel suo insieme nelle prossime settimane”, con una visita che seguià quelle delle ultime settimane.
Il punto sull’energia
Il prezzo del petrolio, sui mercati asiatici a causa dei timori sulla tenuta dell’eurozona, hanno ceduto 32 cent arrivando a 97,82 dollari al barile mentre il Brent ha guadagnato 35 cent arrivando a 112,24 dollari al barile. La compagnia energetica statale turca, la Tpao, ha sospeso le attività di esplorazione congiunta con la Siria nel settore del gas.
Batteri producono petrolio: Opinione
Di solito i batteri non vengono considerati in maniera troppo gentile. Insomma, portano malattie e raffreddori. Ma se esistesse un batterio in grado di produrre petrolio in poco tempo? Ad esempio mangiando immondizia e producendo petrolio? Il petrolio ha si origini biologiche, ma di solito servono milioni di anni e le giuste condizioni affinchè da un ammasso di materia organica si origini il petrolio.
Peak Oil: Ovvero il picco della produzione del petrolio
Probabilmente qualcuno di voi avrà sentito parlare del Peak Oil, ma di cosa si tratta esattamente? E perchè dovrebbe avere importanza per noi?Per Peak Oil si intende il picco della estrazione del petrolio, ovvero il momento in cui si raggiunge un massimo al quale seguirà un inevitabile declino.
Come il petrolio lascerà il posto al gas entro il 2050
Scenari rosei, energicamente parlando, quelli descritti dall’Unione Petrolifera sul futuro dell’Italia.Secondo lo studio dell’UP nel Bel Paese ci sarà più gas e meno petrolio nell’intervallo di tempo che va dall’anno corrente al 2025.
Le relazioni sul disastro del Golfo del Messico
Segnalazione da Washington e Atlanta, sulla BP e due altre società di trivellazione esplorativa del petrolio nel Golfo del Messico. Sembrerebbe che tutti abbiano violato le norme di sicurezza federali che hanno portato l’anno scorso alla fuoriuscita di petrolio. Una indagine federale si è conclusa con risultati che potrebbero essere cruciali per l’indagine del Dipartimento di Giustizia e le numerose cause giudiziarie che circondano il disastro ambientale del Golfo del Messico.
Esclusiva italiana nella produzione di bioetanolo di seconda generazione
Il sistema di trasporti eco-sostenibili non passa solo per i nuovi sistemi di mobilità, ma anche per i biocarburanti che andranno a costituire le fondamenta della mobilità del futuro. Proprio per questo è iniziata la realizzazione a Vercelli del primo impianto industriale a livello mondiale che sarà capace di produrre bioetanolo di seconda generazione.
Dall’Europa: Green eMotion, 24,2 milioni di euro per la mobilità elettrica
L’obiettivo è di quelli che sembrano irrealizzabili, un’Utopia nella quale però crede l’UE, che vuole una circolazione a sole auto elettriche entro il 2050. E per farlo ha stanziato ben 24,2 milioni di euro in collaborazione con le case automobilistiche.
Perché la bolletta elettrica è così cara?
Entro 130 anni le rinnovabili sostituiranno il petrolio
È davvero possibile pensare ad un mondo che totalmente pulito e senza emissioni di gas nocivi nell’atmosfera?
A quanto pare si e basta semplicemente attendere un secolo.
Difatti secondo quanto stimato da due ricercatrici, il mondo nell’arco di un centinaio d’anni potrà contare sull’ausilio esclusivo delle sole energie rinnovabili.
Europarlamento: netto rifiuto alla moratoria alle perforazioni in alto mare
Secondo il parere dell’Europarlamento, la moratoria che riguarda le trivellazioni e le esplorazioni petrolifere in alto mare, è davvero esagerata e quindi nega con forza la possibilità che venga attuata nel vecchio continente.
Biomasse boom in Svezia: superato il petrolio
Le biomasse sono di colpo diventate la risorsa più preziosa in Svezia: grazie infatti all’apporto di oltre un terzo del fabbisogno energetico del paese scandinavo, le biomasse hanno assunto il ruolo di fonte primaria di energia.
In particolar modo, sotto forma di biocarburanti, riescono a soddisfare oltre il 31,7% di tutta la richiesta nazionale di energia, spodestando dalla cima della speciale classifica il petrolio.
Le verità di Greenpeace sul disastro ambientale nel Golfo del Messico
Greenpeace lancia un’offensiva contro le “bugie”, intese come dichiarazioni ufficiali diffuse dopo l’esplosione, verificatasi il 20 aprile scorso, della piattaforma petrolifera localizzata nel Golfo del Messico.
Greenpeace, in un documento intitolato “Orizzonte nero”, risponde a sei importanti domande riguardanti la catastrofe ambientale che si sta verificando a causa dell’immane fuoriuscita di petrolio.
Innanzitutto gli ambientalisti criticano aspramente la scelta del presidente degli Stati Uniti, Barack Obama, di ripristinare le esplorazioni petrolifere offshore, dopo una lunga moratoria, che non è stata attuata per gioco.
Le speculazioni sulla benzina? Colpa dell’Iva drag
Un’ingordigia dei petrolieri che andrebbero ad attaccare con speculazioni sui prezzi internazionali?
Le associazioni dei consumatori continuano nelle loro critiche e alzano il tiro, ma l’Unione petrolifera, presenta all’opinione pubblica diversi studi specifici che indicano come non si dovrebbe dare la colpa ai propri associati.