In nuovo continente è in plastica
Per chi ancora spera nell’esistenza della famosa Atlantide, noi di Risparmio Energia vi diamo una nuova speranza, infatti al largo delle coste della California (a 500 miglia nautiche circa) nel bel mezzo dell’ Oceano Pacifico, c’è una vera e propria isola galleggiante di rifiuti, perlopiù plastici, che a causa delle correnti oceaniche si trovano li in ammollo anche da 60 anni!
Le relazioni sul disastro del Golfo del Messico
Segnalazione da Washington e Atlanta, sulla BP e due altre società di trivellazione esplorativa del petrolio nel Golfo del Messico. Sembrerebbe che tutti abbiano violato le norme di sicurezza federali che hanno portato l’anno scorso alla fuoriuscita di petrolio. Una indagine federale si è conclusa con risultati che potrebbero essere cruciali per l’indagine del Dipartimento di Giustizia e le numerose cause giudiziarie che circondano il disastro ambientale del Golfo del Messico.
Russia: i probemi della Lomonosov Akademik
Il primo impianto nucleare galleggiante, attualmente in costruzione, è stato sequestrato da parte della Corte di Arbitrato di San Pietroburgo. Questa prima centrale nucleare si chiatta della Russia è stata sequestrata prima che avesse la possibilità di dividere il suo primo atomo e di entrare i funzione.
Il rapporto OSLO
Gli allarmi degli scienziati sono già partiti ed hanno già percorso il globo. Il livello globale del mare salirà più velocemente del previsto in questo secolo, in parte a causa di un’accelerazione del cambiamento climatico nella regione artica e per il disgelo dei ghiacci della Groenlandia, è il succo dell’ultimo rapporto internazionale sullam salute del pianeta, pubblicato Martedì scorso.
La Interagency Ocean Policy Task Force
Il presidente Obama ha firmato un ordine esecutivo che istituisce una politica statunitense per la gestione delle aree, le coste e dei Grandi Laghi Mare il 19 luglio 2010. Tale ordine esecutivo adotta le Raccomandazioni finali dell’Interagency Ocean Task force e dirige le agenzie federali ad assumere le misure appropriate per la loro attuazione. L’ordine esecutivo rafforza la governance degli oceani ed il coordinamento, stabilisce i principi guida per la gestione degli oceani, e adotta un quadro flessibile per un’efficace pianificazione delle aree costiere e marine del territorio statunitense
L’energia derivante dalle onde dell’Oceano Antartico potrebbe essere la fortuna dell’Australia
L’energia delle onde potrebbe essere il vero punto di forza, nel campo delle rinnovabili, per la nazione australiana: non solo, perché potrebbe coprire anche più del fabbisogno energetico generale dell’Australia. E’ quanto comunicato dagli oceanografi del centro nazionale di ricerca denominato “Csiro”: in base al loro pensiero la più grande risorsa energetica per la nazione australiana proviene proprio dall’oceano Antartico, o meglio, dalle sue acque.
Moti ondosi sempre più sfruttati
Lo sfruttamento di fonti rinnovabili per la produzione di energia pulita è in continua evoluzione e, indubbiamente, vede alcune fonti energetiche premiate rispetto ad altre. Tuttavia, alcuni sistemi stanno avendo piccole rivincite su quanti, inizialmente, non credevano nel loro utilizzo.