Accordo Eni-Enel: al via la collaborazione a sostegno della mobilità sostenibile
È stato firmato qualche giorno fa l’accordo tra Eni ed Enel, che potrebbe finalmente dare un forte contributo allo sviluppo dei veicoli elettrici in Italia. Il colosso petrolifero e la società italiana leader nella vendita di energia elettrica hanno deciso di unire le forze dando inizio ad una lunga collaborazione a sostegno della mobilità sostenibile.
Eni: inaugurato il primo impianto con concentratori solari luminescenti
Ultime news dal mondo dell’energia solare. Eni ha appena inaugurato il primo impianto fotovoltaico realizzato con concentratoti solari luminescenti. Si tratta del frutto di numerose ricerche che l’azienda ha condotto al fine di sviluppare tecnologie innovative attraverso le quali sfruttare l’energia solare.
La ENI torna a produrre in Libia
L’ad di ENI Paolo Scaroni rende noto che “abbiamo un ufficio a Tripoli perfettamente funzionante, in modo molto soddisfacente e anche più rapido delle nostre previsioni“. Scaroni, commentando l’insediamento del nuovo governo libico, ha rivelato che Eni andrà “a incontrare il nuovo governo nel suo insieme nelle prossime settimane”, con una visita che seguià quelle delle ultime settimane.
Puglia: Progetto Pilota Enel per assorbimento CO2
Inaugurazione da parte di Enel del primo impianto in Italia che sarà preposto alla cattura di anidride carbonica, la CO2 sarà infatti catturata e sequestrata nella centrale termoelettrica Federico II a Cerano presso Brindisi. Si tratta di un progetto pilota che come tale prevede la diffusione di impianti di questo tipo in tutta Italia. Si tratta del primo passo verso l’azzeramento delle emissioni di anidride carbonica sostenuta dall’Unione Europea, che ha provveduto a finanziare questo progetto con ben 100 milioni.
Ridurre il costo dell’energia fotovoltaica grazie ai concentratori solari
Incredibile ma vero, la più grande compagnia petrolifera italiana balza agli onori delle cronache per la seconda volta nel giro di due giorni, grazie ad un progetto nel campo delle energie rinnovabili. A rendere merito ad Eni, questa volta, è stata l’AIRI – Associazione Italiana per la Ricerca Industriale – che due giorni fa, nel corso della Giornata Airi per l’innovazione industriale, quest’anno dedicata alle “Opportunità della ricerca industriale italiana nel settore dell’energia”, ha consegnato all’ingegner Umberto Vergine, Direttore della Direzione Studi e Ricerche di Eni, il premio “Oscar Masi 2009 per l’innovazione industriale”.
Eni: nel 2010 i consumi di petrolio aumenteranno
Sarà una situazione, quella nel campo energetico, che sarà oggetto di estrema volatilità, ma ci sarà anche una discreta ripresa per quanto riguarda i consumi mondiali di petrolio.
Inoltre il prezzo medio che fa riferimento al marker Brent dovrebbe aggirarsi intorno ai 76 dollari per barile.
L’AD di Eni spara sul fotovoltaico
Parlando di energie rinnovabili noi, come tutti quelli che si occupano di informazione in questo settore, puntiamo il dito su due aspetti fondamentali dell’argomento: quello economico e quello ambientale.
Eni: cala l’utile netto nel 2009
Secondo l’ultimo bilancio dell’Eni, il 2009 ha visto un decremento degli utili per circa il 47,7%, corrispondente a 4,62 miliardi di euro.
Migliora invece il risultato netto degli ultimi tre mesi dello scorso anno: 0,64 miliardi in confronto ai dati del 2008 che parlavano di una perdita di 0,87 miliardi di euro.
Una statistica che si spiega solamente con il continuo cambiamento del prezzo dell’ “oro nero”, che si è avuto alla fine del 2009.
L’Eni tronca la propria collaborazione con l’Iran
Un amaro boccone da ingoiare per il presidente dell’Iran Mahmoud Ahmadinejad, che vede fortemente compromessi i rapporti tra il suo paese e la nota azienda integrata per l’energia: Eni.
Qualche giorno fa, infatti, sul quotidiano israeliano “Yediot Ahronot”, sono apparsi numerosi richiami alla notizia, che pare aver destabilizzato gli assetti economici del paese, che ha perso uno dei collaboratori più fidi.
Scaroni: l’Europa deve migliorare la strategia di distribuzione del gas
L’Ad di Eni Paolo Scaroni è intervenuto al convegno “A new multilateral dimension in the age of Obama: from the Mediterranean to the greater Middle Est”, organizzato dalla Fondazione Italianieuropei, delineando un quadro della situazione gas in Europa.
Il top manager italiano ha individuato nella Turchia il punto nodale della questione, in quanto già membro a tutti gli effetti dell’unione europea per quanto riguarda le politiche energetiche. “La commissione europea non deve dimenticarlo quando disegnerà le nuove politiche.” ammonisce Scaroni.