Acqua oro blu: è possibile bere quella riciclata?

Acqua oro blu

Acqua oro blu: è possibile bere quella riciclata? Secondo una ricerca condotta a San Diego è addirittura migliore della precedente.

Ultime news dal mondo dell’acqua. Dopo avervi parlato di un esperimento che utilizzava il papiro per depurare l’acqua, oggi vi parliamo di un’altra ricerca condotta presso l’Università di San Diego, che ha dimostrato come in realtà l’acqua riciclata dalle acque reflue sia migliore di quella precedente.

Si tratta di una soluzione che andrebbe a tamponare l’insorgente problema della scarsità di acqua potabile: l’agricoltura assorbe il 70% dei prelievi idrici, l’industria il 20%, gli usi domestici e altri solo il 10%. Gli attuali sistemi di produzione agricola perdono il 40% di quello che prelevano; per gli altri usi, il 40% dell’acqua si spreca per le perdite dei sistemi di trasporto e distribuzione (2,5 miliardi di euro). Dunque il problema principale sta nel settore agricolo e non in quello delle famiglie. E’ chiaro, quindi, che si dovranno incentivare sistemi diversi di irrigazione, come, per esempio, quello a goccia invece che quella a pioggia e per gli usi industriali si potrebbe riciclare l’acqua depurata, oltreche’ risistemare gli acquedotti.

Nel deserto del Negev (Israele), adottando particolari tecniche di coltivazione, si e’ sviluppata una fiorente attivita’ agricola che produce uva, ortaggi e fiori. Insomma, prima di ricorrere all’acqua potabile riciclata sarebbe opportuno rivedere i nostri sistemi di utilizzo di quella che abbiamo a disposizione.

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