La Commissione Trasporti del Parlamento Europeo ha approvato un nuovo progetto che porterà alla realizzazione di 10 collegamenti ferroviari utilizzati esclusivamente per il trasporto merci e che avranno come scopo primario quello di ridurre l’impatto ambientale. Tra i Paesi coinvolti in questa lodevole iniziativa c’è anche l’Italia, con la tratta Genova – Rotterdam, definita “Corridoio dei 2 mari“, che collegherà il sud e il nord Europa attraversando i centri nevralgici del commercio intercontinentale. Secondo lo studio svolto dalla Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile, questi nuovi collegamenti ferroviari verranno costruiti considerando tre aspetti fondamentali, quello economico, quello ambientale e infine quello sociale.
Infatti, i 10 corridoi sostenibili consentiranno il trasporto delle merci su ferro, garantendo una maggiore efficienza nei tempi di consegna, decisamente più rapidi, e limitando notevolmente il congestionamento del traffico stradale, soprattutto in prossimità dei valichi di frontiera. Tra i principali vantaggi di questo progetto, ovviamente la diminuzione annua delle emissioni di CO2 di circa 0,3 milioni di tonnellate e la riduzione della percentuale di incidenti causati dal trasporto merci su gomma.
“In questi tempi di crisi economica e climatica – ha osservato Edo Ronchi, Presidente della Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile – è necessario ripensare il sistema dei trasporti quasi essenzialmente fondato sulla strada che causa livelli di emissioni atmosferiche, di incidentalità e di congestione insostenibili. L’Italia trasporta oggi solo il 7% di merci su ferro, e questo corridoio che ha come suoi punti di sbocco sul mare proprio i porti italiani di Genova, Savona e La Spezia, ha tutte le caratteristiche di un corridoio sostenibile e ad alte potenzialità di sviluppo.“