Come si sa le emissioni di gas serra rappresentano una delle principali fonti inquinanti per il nostro paese, una sorta di piaga che continua ad avvelenare l’intero ecosistema, e quello che accade in inverno con stufe e termoconvettori, avviene anche d’estate con l’abuso che si fa dei condizionatori.
Per poter far fronte al caldo torrido dell’estate ogni famiglia cerca di munirsi di un condizionatore e spesso di vecchia generazione, quindi ancora più inquinanti rispetti a quelli recentemente immessi sul mercato, eppure come noi tutti sappiamo maggiore sarà il raffreddamento richiesto maggiori saranno le emissioni di gas introdotte nell’atmosfera che, oltre a danneggiare l’ambiente pesano altresì sulla nostra bolletta.
Proprio per poter tamponare questo problema, potrebbe essere utile adottare qualche piccolo accorgimento che, una volta divenuta abitudine, sarà in grado di rispettare la natura e di abbassare il costo mensile di elettricità.
Si tratta soluzioni semplici e accessibili a chiunque, inoltre certamente meno dispendiose rispetto al costo, ovviamente molto più ingente, di un condizionatore.
Un modo per poter avere una casa più fresca in maniera economica e naturale, insomma, esiste e come !
Innanzi tutto, è bene sapere che nonostante siano anch’essi apparecchi elettrici, i ventilatori consumano ugualmente minor energia rispetto ai condizionatori, e nei giorni più afosi si potrebbe ricorrere ad uno di questi dispositivi capaci di refrigerare gli ambenti, ottenendo però comunque un risparmio energetico ingente.
Un’altra soluzione talvolta poco contemplata dai consumatori, è quella di spegnere completamente gli elettrodomestici non utilizzati, e soprattutto i pc che solitamente rappresentano una fonte di calore costante, in questo modo si evita di far surriscaldare le nostre stanze.
Inoltre, è bene mettere delle tende alle finestre che non siano scure, ma bensì chiare e quindi capaci di respingere i raggi del sole, inoltre, tutti i mattinieri possono adottare un vecchio rimedio infallibile, ovvero quello di spalancare le finestre e le serrande di primo mattino, quando l’aria è più fresca, per poi chiudere le serrande nelle ore più calde sfruttando l’aria fresca accumulata in mattinata.
