Arrivano nuove misure per contrastare l’emergenza rifiuti della città di Latina. L’Assessorato all’Ambiente ha messo a punto un nuovo progetto: posizionare in punti strategici delle “cassette dell’acqua” e delle “ecobank” con l’obiettivo di ridurre drasticamente gli involucri in plastica (Pet/PP/PE).
L’ambizioso progetto, che verrà attuato grazie ad un fondo regionale, si contraddistingue per l’essere di applicazione immediata. Le “cassette dell’acqua” serviranno per distribuire gratuitamente l’acqua naturale, mentre per quella frizzante verrà chiesto un contributo di pochi centesimi. Le bottiglie fornite saranno esclusivamente in vetro, con l’intento quindi di evitare la diffusione delle tradizionali bottigliette di plastica.
Le “ecobank” sono invece dei raccoglitori automatici dove sarà possibile raccogliere le bottiglie di plastica e le lattine. Una volta inseriti questi rifiuti la macchinetta elargirà dei bonus che possono essere spesi in alcuni supermercati convenzionati con l’iniziativa. Ma non è tutto. Oltre alle “cassette dell’acqua” e alle “ecobank” verrà aperta un‘Officina Comunale dove sarà possibile raccogliere mobili usati, apparecchi elettronici guasti, vestiti. Questi rifiuti prima di essere destinati alla discarica verranno rivalutati attraverso la rimessa in funzione, i mercatini, i baratti, oppure verranno distribuiti alle persone che ne hanno bisogno.
Inoltre verrà dato vita ad un team di professionisti in pensione i quali potranno offrire le proprie conoscenze ed il proprio contributo per insegnare a giovani apprendisti il modo per aggiustare i mobili, gli elettrodomestici e tutto ciò che può essere ancora utilizzato. In un progetto del genere le scuole avranno ovviamente un ruolo principale nel formare e nel sensibilizzare i giovani ad utilizzare il rifiuto come risorsa e a svolgere le corrette pratiche per la raccolta differenziata e il riciclo.