Un’ulteriore forte abbassamento dei prezzi dei moduli, e l’esplosione del mercato interno cinese, sono i fattori destinati a caratterizzare profondamente il mercato fotovoltaico mondiale, sempre più proiettato verso una crescita esponenziale.
Sul versante produttivo, è iniziata una fase di consolidamento a livello globale, con la previsione di un’uscita dal mercato dei player industriali più deboli. Questo è lo scenario economico che fa da sfondo all’edizione 2012 dell’ “Italian PV Summit, roadmap to grid parity”.
La top-conference internazionale del fotovoltaico si terrà a Verona il 7 e 8 maggio.
L’appuntamento, come di consueto, precede di due giorni l’apertura della tredicesima edizione della mostra-convegno internazionale Solarexpo.
L’Italian PV Summit è uno dei più importanti appuntamenti convegnistici del fotovoltaico a livello internazionale, la terza edizione del 2011 ha registrato la presenza di 50 relatori, 10 sessioni di lavoro e 400 partecipanti provenienti da 19 paesi, dove si realizza l’incontro della community professionale del solare con i Ceo delle aziende leader a livello globale e italiano, la finanza, i migliori analisti internazionali, le istituzioni.
L‘Italia che ospita l’evento, si colloca come primo mercato fotovoltaico al mondo, dopo un 2011 anno record di installazioni, e paese in prima fila mondiale per il raggiungimento della grid parity nel triennio 2013-2016.
“Nel medio termine il mercato del solare è destinato a crescere in modo ancor più esplosivo grazie al raggiungimento, proprio con l’Italia a fare da paese-laboratorio, della grid parity, quindi della definitiva competitività della tecnologia fotovoltaica anche senza incentivi”, commenta Luca Zingale, direttore scientifico dell’Italian PV Summit.
A questo va aggiunto il decollo definitivo del mercato interno cinese, un fenomeno che potrà alleviare la pressione competitiva dei produttori del Far East sull’occidente. L’Italian PV Summit continua a offrire alla business community del solare una valida bussola”, conclude Zingale.