Ebbene sì, eliminare il traffico, ma soprattutto le emissioni nocive dei veicoli che ammorbano le nostre città non è un’utopia. Almeno è quanto si evince studiando il programma che porterà Spoleto ad essere la prima città ad emissioni zero di CO2.
Dalla prossima primavera, uno splendido progetto di mobilità sostenibile eliminerà dal centro della città umbra gran parte del traffico cittadino.
I lavori, ormai quasi al termine, prevedono tre nuovi parcheggi interrati, costruiti fuori dalle mura della città, che saranno in grado di ospitare un migliaio di mezzi, compresi camper e autobus turistici. Un complesso sistema di tapis-roulant e scale mobili, in gran parte sotterranei, permetterà poi ai cittadini e ai turisti di raggiungere comodamente il centro città (il tutto sperimentato dal BMW Sustainability Press Experience).
Grazie a tutto ciò Spoleto sarà in grado di ridurre le emissioni di 630 tonnellate annue e risparmiare 670 tonnellate di carburante, potrà abbassare i livelli di polveri sottili e rumori e restituire, finalmente, al centro storico, e ai suoi cittadini, tre ettari di vie e piazze ora occupati dalle auto!
Entro marzo 2010 è prevista l’installazione di varchi con telecamere sulle due vie che portano in centro, a cui si aggiunge un sistema di videosorveglianza per la sicurezza e il monitoraggio dei monumenti. L’intero intervento, cofinanziato dal Ministero dell’Ambiente, è completato da un sistema di veicoli elettrici e da una campagna di sensibilizzazione dei cittadini.
Un plauso, dunque, all’amministrazione spoletana e a tutti coloro che stanno contribuendo in modo significativo alla realizzazione di questo difficile quanto ammirabile progetto, che, siamo sicuri, renderà migliore la vita dei cittadini di Spoleto, il cui impegno sarà altresí necessario per un cambiamento così radicale, e speriamo sia d’esempio per le altre città italiane, dimostrando come sia possibile conciliare progresso economico e salvaguardia dell’ambiente.