La tecnologia Green può offire alle aziende europee una grande opportunità commerciale. Tagliare le emissioni significa investire in tecnologia, ma l’Europa è in ritardo rispetto ai suoi concorrenti. Per esempio, i produttori giapponesi sono leader del settore per le auto ibride. Il mercato delle tecnologie ambientali è in crescita, nel 2007 aveva un valore di € 1200 miliardi, si prevede di raggiungere € 3100 miliardi nel 2020. I prodotti ed i servizi relativi alla mobilità sostenibile rappresenteranno un mercato di € 300 miliardi nel 2020, rispetto ai € 200 miliardi di oggi. Fonte: BMU 2009 e Mappa Tecnologia del Piano strategico europeo.
I consumatori si dicono disposti a fare i cambiamenti nel loro stile di vita, per quanto riguarda i trasporti,per ridurre le emissioni.
La maggior parte degli utilizzatori di auto (66%) afferma che ridurrebbe le dimensioni della macchina, al fine di ridurre le emissioni, mentre il 62% sceglierebbe una vettura più ecologica e che consumi di meno. Più della metà (60%) sarebbe disposta a pagare di più per avere un auto a emissioni ridotte. Occorre migliorare nettamente la qualità dei trasporti pubblici e le connessioni per spingere il comportamento delle abitudini dei consumatori. Una grande maggioranza (71%) degli automobilisti ritengono che il trasporto pubblico sia meno conveniente rispetto alla macchina mentre una percentuale simile (72%) sostiene di non usare i mezzi pubblici a causa della mancanza di collegamenti. Fonte: Inchiesta Eurobarometro.
I treni ad alta velocità hanno trasformato il modo di viaggiare, e si stanno studiando sistemi per ridurre significativamente le emissioni dei motori degli aeromobili. La ricerca e la tecnologia sono in grado di fornire soluzioni per un trasporto più efficiente e sostenibile nel futuro. Sistemi di trasporto intelligenti, veicoli di nuova generazione ad energie alternative e nuovi sistemi di propulsione sono solo alcune delle soluzioni che sono state proposte per rendere i viaggi più verdi e più efficienti. La nuova generazione di motori a reazione che sarà sul mercato nel 2020 ridurrà le emissioni degli aerei del 10-15%. La riduzione delle emissioni fino al 40% è attesa nel periodo tra il 2.025 ed il2.030. Fonti: Organizzazione internazionale dell’aviazione civile, 2010, e Rapporto Ambientale 2010.
Le auto elettriche potrebbero contribuire ad un risparmio di 5 Mt di emissioni di CO2 all’anno se fossero soddisfatti gli obiettivi nazionali e regionali di mettere 5 milioni di veicoli elettrici sul mercato entro il 2020. Sono necessari sforzi maggiori per aumentare la mobilità elettrica: l’auto elettrica di oggi avrebbe bisogno di un pacco batterie dal peso di 2 500 chili per fornire la stessa energia di un auto diesel con un serbatoio da 50 litri. Fonte: Relazione del gruppo di esperti europei sui carburanti per il trasporto futuro, 2011.
Il motore di un’automobile emette in media 28 volte meno monossido di carbonio di uno di 20 anni fa. Un’auto nuova oggi consuma il 15% in meno di carburante ogni 100 km, rispetto a 10 anni fa. Fonti: Monitoraggio CE emissioni di CO 2 prodotte dalle autovetture nuove in Europa (differenza tra Euro 1 e Euro 5 per le autovetture ed i veicoli leggeri), 2010 25 autocarri moderni fanno meno rumore di uno costruito nel 1980. I camion sono diventati molto più silenziosi negli ultimi 30 anni grazie alle innovazioni tecnologiche come speciali isolamenti, pneumatici a bassa resistenza al rotolamento ed altre tecniche di controllo del rumore. Ulteriori riduzioni potranno essere effettuate utilizzando superfici resistenti a basso rotolamento per nuove strade. Fonte: International Road Transport Union
Il bus del progetto idrogeno della Commissione Europea ha dimostrato in tre anni in nove città europee che l’idrogeno è una valida alternativa a zero emissioni rispetto a diesel e benzina, alla condizione che la generazione di idrogeno provenga da fonti non fossili. Gli autobus hanno trasportato 8,5 milioni di passeggeri per oltre 2,6 milioni di km, utilizzando 555 tonnellate di idrogeno invece di 1 milione di litri di gasolio. Delle persone intervistate, il 68% ha detto che volevano vedere più di questi autobusin cirolazione, ed il 44% è disposto anche a pagare un bilgietto maggiorato per loro. Fonte: HyFLEET: CUTE progetto bus.
I dispositivi di navigazione satellitare possono ridurre i viaggi in auto. In uno studio per TomTom, i ricercatori hanno dimostrato un risparmio del 6-16% in km per viaggio ed un risparmio di tempo dell’11-18%. Con quasi 40 milioni di utenti di “navigatori satellitari” in tutta Europa, questo fatto può rappresentare un risparmio di 10 milioni di ore nel traffico e più di 100 milioni di Km per tutti i veicoli. Fonte: TNO (I sistemi di navigazione migliorare la sicurezza del traffico) 2007, e Berg Insight 2009
I treni ad alta velocità hanno ridotto il tempo di percorrenza del 43% tra Bruxelles e Francoforte, e di oltre il 60% (da 4 ore 52 minuti a 1 ora 51 minuti) tra Bruxelles e Londra. Finora il record di velocità era 574,8 kmh raggiunto da un TGV in aprile 2007. I viaggi in treno possono essere più veloci di voli su distanze brevi e medie. Questo vale in particolare per le linee ad alta velocità su distanze fino a 800 km. A 400 km di viaggio in treno ad alta velocità può essere fino a un’ora più veloce rispetto al coprire la stessa distanza in aereo. Ecco pechè i treni ad alta velocità stanno divenendo la scelta preferita dei passeggeri. Quando la linea ad alta velocità spagnola Madrid-Siviglia è stata lanciata nel 1992, la quota di mercato del percorso per ferrovia è aumentato dal 19% al 53%. Il collegamento Barcellona-Madrid ha visto la sua ascesa dal 13,7% prima dell’apertura al 45,6% nel 2010. Fonte: European Rail – Alta velocità in Europa – 2010 e Ferropedia