Un gruppo di 13 studenti della Delft University of Technology hanno lavorato dalla metà del 2010 in segreto alla progettazione e alla costruzione dell’ultima versione V. Il gruppo di lavoro è un teram di giovani talenti di molte discipline radunate insieme.
La Nuna6 ha un corpo di carbonio ed è alimentata tramite pannelli solari ed è stata presentata alla conferenza del Westergasfabriek di Amsterdam. In questi ultimi 10 mesi il team ha lavorato a pieno ritmo e nel massimo riserbo. La squadra è nel World Solar Challenge che si svolgerà in Australia, una corsa perv auto solari, in cui si danno battaglia 30 squadre provenienti da tutto il mondo. Quindi era necessario il segreto su alcune proprietà estremamente importanti per la strategia e la concorrenza per la gara australiana di Nuna6.
La sfida del team Nuon Solar è chiara: dopo quattro vittorie consecutive e un secondo posto nel 2009, il team punta alla vittoria della gara automobilistica solare con la vettura a tecnologia World Solar.
Nuna6 è il più leggero vettura del team di sempre, pesa circa 67 Kg, circa la metà dei primi Nuna nel 2001. La vettura è anche la più piccola delle altre Nuna della famiglia, con una lunghezza di 11,2 metri. La Nuna6 è stata migliorata in tutti i settori chiave rispetto ai suoi predecessori. Il motore elettrico ha un’efficienza del 98 % e la resistenza all’aria è quasi il 10 % inferiore a quella del Nuna5.
“I cambiamenti nel regolamento e la crescente concorrenza renderanno quest’anno più dura che mai la Solar World Challenge. Una bella macchina solare, una squadra forte ed una strategia intelligente ci danno un buon punto di partenza. Dopo il secondo posto nel 2009 si va in Australia per vincere ancora” dice un orgoglioso Pier van Zonneveld, team leader della squadra Nuon Solar.
Solo auto che sono al 100 % ad energia solare auto possono qualificarsi per la World Solar Challenge. L’edizione 2011 si svolgerà dal 16 al 23 ottobre 2011 e, come le precedenti edizioni, i partecipanti dovranno percorrere una distanza di 3000 km da Darwin ad Adelaide.
La squadra va in Australia per la gara di World Solar convinta di tornare ancora una volta vincitrice a Delft. Il team leader Pier van Zonneveld commenta ‘Tutti i veicoli solari al World Solar Challenge hanno un aspetto sempre più simile ai primi Nuna che hanno vinto le gare per la squadra Nuon Solar. Questa tendenza è la prova inconfutabile del nostro successo. La nostra squadra ha solo bisogno di rimanere un passo avanti rispetto ai nostri concorrenti. Con Nuna6 abbiamo intenzione di portare a casa la coppa del mondo racing delle corse per auto solari. Siamo veramente orgogliosi e felici di mostrare finalmente la macchina dopo tutto il lavoro intenso degli ultimi mesi. Saremo pronti per qualsiasi competizione nel mondo delle corse per auto solari”.
Al World Solar Challenge di quest’anno sono stati fissati ulteriori severi requisiti in materia di pannelli solari. La Nuna6 utilizza 6 metri quadrati di celle in silicio. Le squadre possono scegliere tra 6 metri quadrati di celle solari al silicio ‘terrestri’ o 3 metri quadrati di celle da ‘spazio’, per essere più efficienti. Per la prima volta quest’anno, la squadra Nuon Solar ha optato per celle al silicio.
La corsa per veicoli solari si svolge sulle strade pubbliche al fianco del traffico normale, per cui i veicoli devono rispettare i limiti di velocità e le norme di circolazione in vigore in Australia. Il team correrà dalle 8 fino alle 17 ogni giorno, trascorrendo la notte al lato della strada nel punto esatto in cui il veicolo si ferma, per poi partire il giorno successivo. In questo senso, il World Solar Challenge non è semplicemente una gara, ma è anche una prova di sopravvivenza.