Atlas è il prototipo del nuovo elicottero a propulsione umana ideato da un team di ricercatori dell’Università di Toronto.
Si chiama Atlas ed è il prototipo di un elicottero che riesce a funzionare grazie alla propulsione umana. Questa innovazione tecnologica è stata ideata ed assemblata da un team di ricercatori dell’Università di Toronto e si è aggiudicata lo AHS Sikorsky Prize, un prestigioso riconoscimento legato alla Igor I.Sikorsky Human Powered Helicopter Competition istituita nel 1980 dalla American Helicopter Society, con l’obiettivo primario di incentivare gli studi per realizzare elicotteri alimentati grazie al movimento dell’essere umano, quindi in modo completamente eco-sostenibile e senza l’asulio di alcun tipo di motore.
I requisiti per partecipare ad una competizione del genere sono ben chiari: il velivolo deve volare almeno per 60 secondi, raggiungere un’altezza di 3 metri e deve mantenersi all’interno di una superficie di 10 metri quadrati. I fallimenti in questi ultimi 33 anni sono stati numerosi, ma con la realizzazione di Atlas molte problematiche sembrano esser state superate. Ma vediamo le caratteristiche di questo nuovo elicottero. Atlas presenta una larghezza di 47 metri ed ha un peso (piuttosto basso) di soli 54 chilogrammi. Sulla sua struttura sono stati integrati dei pedali che devono essere azionati dal conducente del velivolo; è presente un manubrio e una ruota che ricordano da vicino quelli presenti sulle tradizionali biciclette. Il moto azionato dalla spinta sui pedali va ad azionare direttamente i 4 rotori posizionati all’estremità. Grazie a queste sue caratteristiche strutturali, Atlas ha raggiunto il suo scopo, riuscendo a volare per 64,1 secondi ad un’altezza di 3,3 metri.
Grazie alla vittoria del concorso, i progettisti si sono aggiudicati il premio in palio di 250.000 dollari e di diritto entrano nella storia dei velivoli dotati di propulsione alternativa.