Dati estremamente incoraggianti provenienti dal settore del riciclo dei rifiuti elettrici ed elettronici, il quantitativo dei cosiddetti RAEE ha infatti raggiunto, secondo il Consorzio italiano di Recupero e Riciclaggio degli Elettrodomestici, la quota di 4kg per abitante, quanto richiesto dalla normativa europea. Infatti i dati relativi allo scorso anno hanno evidenziato, grazie alle campagne di diffusione delle modalità di riciclo dei rifiuti elettronici, la raccolta è aumentata rispetto al 2009 addirittura del 27 %, ottenendo questo congruo miglioramento nel settore.
Ieri infatti è stato presentato il Rapporto Annuale 2010 che ha evidenziato che attraverso sia i Centri di Raccolta che i Sistemi Collettivi si è riusciti a raggiungere un ampio raggio di copertura per il recupero di questo singolare tipo di rifiuti. Grazie quindi anche alla campagna effettuata i rifiuti raccolti sono stati ben 139.867 per una media di 380 ritiri al giorno.
Il risultato ottenuto però è anche dovuto ai forti miglioramenti ottenuti dai centri di raccolta e riciclo che hanno avuto un potenziamento di ben il 17 % arrivando al numero di 3.564 sedi che allacciano un totale di 6.246 Comuni. Sempre secondo i dati raccolti nello scorso anno la tipologia di rifiuti maggiormente raccolta è stata il gruppo R3 che è legata ai televisori e monitor che ha subito un incremento del ben 40 %. Un dato impressionante se si pensa ai frutti che si possono ottenere dalla componentistica ottenuta. Bisogna però anche considerare che l’ingente incremento è anche stato dovuto al passaggio al digitale terrestre che ha portato all’abbandono dei vecchi tv privi di digitale incorporato.
Mentre i gruppi di frigoriferi e condizionatori e dei piccoli elettrodomeestici hanno avuto un incremento del 21%. Un ulteriore motivo di miglioramento di questo ottimo risultato già raggiunto sarà il nuovo obbbligo per i commercianti di ritirare i vecchi apparecchi dagli acquirenti che ne acquistano uno nuovo. E’ stato inoltre elaborato un sistema di incentivi che tutela i comuni più virtuosi attraverso i centri che sono stai più fruttiferi nella raccolta dei RAEE per sostenere lo sviluppo di questo sistema in continua crescita. I comuni attraverso questa forma di incentivazione sono infatti riusciti ad ottenere 5.466.799 euro.