Dalla presidente di Confindustria, Emma Marcegaglia, arriva un monito forte e chiaro di non fare entrare in vigore l’articolo 45 della manovra finanziaria, che ha l’effetto di attaccare pesantemente le fonti di energia rinnovabili, oltre che bloccare tutto il correlato sistema di investimenti.
Inoltre viene chiesta l’estensione di un anno alla detrazione del 55% sulle ristrutturazioni edilizia che riguardano l’efficienza energetica.
Un provvedimento, quest’ultimo che, viene ricordato, ha consentito anche di far fatturare l’Iva ad un grandissimo numero di lavoratori.
Secondo la Marcegaglia, l’articolo 45, avrà l’effetto di provocare un sensibile calo negli investimenti per quanto riguarda le strutture di produzione di energia elettrica tramite fonti rinnovabili e porterà degli ingenti danni proprio al settore delle energie “verdi”.
Allo stesso tempo, l’articolo 45 non porterà nessun significativo aumento di entrate nelle tasche dello Stato: in una parola, è inutile.
La presidente di Confindustria ha continuato elogiando la nuova direttiva europea in tema di fonti rinnovabili: la Marcegaglia ha evidenziato come è impossibile capire che dopo l’approvazione di un provvedimento di tale portata, venga resa esecutiva una norma che blocca tutto lo sviluppo del settore delle rinnovabili.