Acqua e corruzione, come e perchè

Il settore idrico è caratterizzato da una serie di fattori che aumentano le probabilità di corruzione. Questi fattori, che incoraggiano la corruzione secondo lo studio di Stålgren del 2006, sono la costruzione su vasta scala, il monopolio delle risorse idriche e l’alto livello di coinvolgimento del settore pubblico.

A queste si aggiungono la complessità tecnica (che diminuisce la trasparenza pubblica e porta ad una asimmetria di informazioni), l’elevata domanda di servizi idrici (che rafforza la posizione di potere dei fornitori), la frequenza di interazione tra fornitori e consumatori (che favorisce un clima di discrezionale).

Nella sua relazione “Global Corruption Report” del 2008, l’agenzia Transparency International classifica quattro sotto-settori nel settore dell’acqua in cui concentrare l’analisi della corruzione, la gestione delle risorse idriche, l’acqua potabile ed i servizi igienico-sanitari, nell’irrigazione e nell’impiego per la generazione dell’energia elettrica.

Nella gestione delle risorse idriche, la modalità principale della corruzione è legata alla forte influenza delle potenti élite sullo Stato. Di solito, questo è un settore dove i grandi interessi economici in gioco sono legati a settori come,per esempio, quello minerario, forestale, industriale, del turismo, dei servizi idrici e ambientali. Di seguito riportiamo una sintesi dello studio appena citato.

Nel settore dell’acqua potabile e dei servizi igienico-sanitari, i fattori trainanti includono strutture monopolistiche e grandi investimenti di capitale per le infrastrutture. In altre parole, la somma di denaro necessaria per la prestazione dei servizi idrici è talmente elevata che gli “spazi” per la corruzione sono di grandi dimensioni.

L’irrigazione in agricoltura è un altro comparto che è molto vulnerabile alle pratiche corrotte. Gli interessi che gravitano intorno alla produzione di cibo sono immense, e l’acqua è un elemento essenziale perchè le colture possano crescere. L’irrigazione viene realizzata di solito tramite progetti sparsi sul territorio da parte di imprese agricoltore singole o consorziate, e tale sistema può rendere difficile il controllo. Inoltre, i progetti di irrigazione richiedono competenze per il loro mantenimento. L’irrigazione è anche debole quadri normativi, il che può consentire ampi margini di manovra per gli intendimenti poco corretti.

L’energia idroelettrica, o la generazione di elettricità a partire dal moto delle acque che viene imbrigliata e fatta transitare attraverso le turbine, è un altro comparto che può presentare grandi opportunità per la corruzione. Questa corruzione viene attirata molto spesso dal fatto che il settore necessariamente opera grandi investimenti per progetti ingegneristici molto complessi e realizzazioni strutturali di elevate dimensioni.

Nel loro capitolo sulla corruzione nel settore della gestione delle risorse idriche del “Global Corruption Report” del 2008, Lewis e Lenton hanno identificato tre aree principali:

  • corruzione legata alla distribuzione delle risorse idriche e della condivisione, tangenti destinate ad ottenere i permessi per l’uso dell’acqua, per coprire un uso eccessivo delle risorse idriche, per patrocinio o per la politica per “far pendere” le decisioni sui trasferimenti d’acqua e gli stanziamenti a favore degli interessi specifici in cambio di denaro o di sostegno politico.
  • corruzione legata all’inquinamento delle acque, comprese le tangenti ai funzionari di regolamentazione al fine di coprire gli eventi legati all’inquinamento per falsare le valutazioni ambientali, oppure legati alla politica ed alle tangenti per consentire per esempio la deforestazione dei bacini idrici.
  • corruzione relativa alle opere pubbliche ed alla loro gestione, compresi bid-rigging e la collusione tra appaltatori, per la sottrazione di fondi alla gestione delle risorse idriche, per la promozione della burocrazia nella gestione delle risorse idriche, favorendo la costruzione progetti di grandi infrastrutture rispetto ad altre opzioni a causa delle politiche di costruzione delle opportunità di corruzione.

In tutti i settori della società vi sono diversi tipi di corruzione nell’ambito di diversi settori dei settori legati all’acqua, e vi sono molte analogie e differenze tra tutti i tipi di corruzione nell’ambito dei vari settori della gestione delle risorse idriche, l’approvvigionamento e igienico-sanitario, la produzione di energia idroelettrica, irrigazione e l’estrazione delle acque sotterranee.

Ci sono diverse interazioni corruttive:

  • “dal pubblico al pubblico” si riferisce alle interazioni tra enti pubblici o statali corrotti o di singoli rappresentanti di tali istituzioni;
  • “dal pubblico al privato” si riferisce a corruzioni nate durante le interazioni tra istituzioni pubbliche o statali o rappresentanti di tali istituzioni, ed il settore privato;
  • “dal pubblico al consumatore’ si riferisce alle interazioni corrotte che si mettono in atto tra le istituzioni pubbliche o statali o con singoli rappresentanti di tali istituzioni, e gli stessi consumatori.

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