Il prossimo mercato delle auto sarà basato sulle auto elettriche, a dirlo è lo studio dell’IHS Business Supplier Automotive secondo il quale nel 2015 le auto elettriche saranno tra 700 mila e un milione, portando le case automobilistiche in competizione nel settore dell’auto elettrica.
Lo studio afferma infatti che cresceranno e si confronteranno le aziende che produrranno auto elettriche e quelle che produrranno le ulteriori stazioni di ricarica oltre a quelle già esistenti. A confrontarsi saranno però anche le case produttrici automobilistiche occidentali e quelle cinesi che sempre secondo le stime si affacceranno sempre di più in questo settore del mercato dopo il 2015. Lo studio sottolinea inoltre come nei prossimi due anni dalle varie case automobilistiche saranno messi sul mercato 35 nuovi modelli di auto elettriche divise tra aziende cinesi ed occidentali a dimostrazione di come nel futuro della mobilità non ci sia altro che l’auto elettrica.
Un settore come quello della mobilità elettrica quindi inizialmente snobbato viene ora preso in considerazione accumulando sempre più forza nel mercato, convincendo anche chi mostrava più dubbi sul successo di questo tipo di veicoli. Un esempio lampante di quanto sta accadendo al mercato dell’auto è la Honda che inizialmente aveva deciso di puntare sull’utilizzo dell’idrogeno per poi virare sull’elettrico tanto da realizzare un modello il cui lancio sarà previsto entro la fine del 2012 sui mercati giapponese e americano.
Nonostante la forte competitività che si sta instaurando i dubbi che derivano da questo nuovo tipo di alimentazione per le auto nasce dalle difficoltà di individuare quale possa essere il futuro di questo mercato, non si riesce infatti a stabilire se subirà una crescita costante o se si arresterà ad un certo punto. Il problema fondamentale da superare è quello legato agli investimenti infrastrutturali connessi all’utilizzo delle auto elettriche, necessario se si vuole realmente pensare al futuro della mobilità con adeguamenti anche per le autorità locali.
L’altro problema da considerare è quello legato all’alimentazione a batteria che ancora non fornisce molte garanzie sia intermini di vita che in termini di costi per il suo acquisto configurandosi come altra incognita per la crescita del settore. L’idea di costruttori è quella di incentivare, attraverso i governi sia a livello comunale che nazione, l’acquisto di auto elettriche con la riduzione dei costi di energia elettrica e parcheggio così da indirizzare le scelte in termini di acquisti di auto verso il settore dell’auto elettrica, che rimanendo alle stime diromperebbe nel mercato affermandosi anno dopo anno nel futuro della mobilità.
