Sono partiti il 14 Marzo gli eco-incentivi 2013 per l’acquisto di auto a metano, GPL, elettriche e ibride. La Commissione Europea di Bruxelles ha predisposto un documento in cui sono contenute le “Linee guida sugli incentivi finanziari per promuovere veicoli efficienti sul piano energetico“. In questo documento sono elencate tutte le indicazioni rivolte agli Stati membri sul modo in cui gli incentivi devono essere utilizzati per incoraggiare la domanda di veicoli a basse emissioni di CO2 e auto elettriche.
Questo perchè la situazione degli incentivi è diversa da Stato a Stato e nel nostro paese siamo ancora in una situazione piuttosto arretrata rispetto al resto d’Europa; infatti i fondi messi a disposizione dello Stato sono limitati e con molta probabilità riusciranno a soddisfare poche richieste rispetto a quelle reali, inoltre basta pensare che nel resto d’Europa i primi incentivi per le auto elettriche sono arrivati circa tre anni fa.
Vediamo nel dettaglio l’ammontare degli incentivi. Sono disponibili fino a 5.000 euro di contributi statali per chi decide di acquistare o immatricolare una vettura GPL, metano, ibrida o elettrica. Il contributo, per il 2013 è pari, per tutti i veicoli ammissibili, al 20% del prezzo, risultante dal contratto di acquisto, con un tetto massimo pari a:
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5.000€ per i veicoli con emissioni di CO2 non superiori a 50gr/km;
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4.000€ per i veicoli con emissioni di CO2 non superiori a 95gr/km;
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2.000€ per i veicoli con emissioni di CO2 non superiori a 120gr/km
Possono essere erogati solo ai veicoli nuovi, non precedentemente immatricolati e per potervi accedere è necessaria la contestuale rottamazione di un veicolo obsoleto della stessa tipologia di quello acquistato, tranne in alcuni casi. Per accedere alle agevolazioni infatti non è necessario consegnare un veicolo per la rottamazione solo nel caso in cui si tratti di veicoli con emissioni di CO2 non superiore a 95 g/km.