Nuova collaborazione per l’Unione Europea ed per l’Unep (Programma Onu per l’Ambiente) che si protrarrà fino al 2013 per portare avanti il desiderio comune di lottare contro i cambiamenti climatici del pianeta dovuti al surriscaldamento globale oltre ad un uso più oculato delle risorse anche per quanto riguarda il settore energetico.
Due mani che si uniscono per aiutare il pianeta insomma e che decidono di rilanciare la loro intesa. Secondo quanto affermato dal commissario all’ambiente dell’Unione Europea, Janez Potocnik :””La Commissione europea e Unep condividono diverse priorità. La gestione sostenibile delle risorse, il consumo sostenibile e la green economy sono fra quelle chiave”. Già negli anni passati infatti questa intesa ha reso possibile degli accordi per un totatle di 50 milioni di euro che hanno reso possibile la realizzazione di 60 progetti dislocati in tutto il mondo. I punti di connessione dell’accordo spaziano dalla lotta alla diffuzione delle sostanze chimiche che vengono malamente smaltite, allo sviluppo sostenibile del pianeta.
L’esempio lampante di questa forte intesa negli anni passati è stato il progetto quadriennale che mira ad aiutare i paesi di Africa, Caraibi e Pacifico affinchè vengano applicati in maniera giusta gli accordi ambientali internazionali e affinchè venga combattuta desertificazione e per la gestione corretta delle sostanze chimiche che vengono prodotte.
Altro progetto importante portato a termine dal legame Onu-Unep è stato il progetto Knossos, nato con lo scopo di approfondire lo studio scientifico sulle tecnologie “green” in modo da portare alla realizzazione di politiche ecologiche più diffuse ma soprattutto efficaci. Si tratta infatti di un portale online che consentirà una divulgazione di importanti studi di ricerca del settore ambientale che renderanno una visione più chiara del problema ambientale e delle sue possibili soluzioni alla politica. Il portale sarà coogestito con le reti parlamentari Globe Eu e Globe Europe e quindi i politici potranno avere accesso ad un gran numero di infarmazioni, inoltre Knossos nominerà i cosiddetti “ambasciatori della scienza ambientale” che in accordo con l’idea iniziale del progetto procederanno a discutere circa gli effettivi vantaggi che la green economy apporta.