Sarà a breve in volo nei cieli europei, a sfrecciare, Solar Impulse, l’aereo che è riuscito a prendere il volo in piena notte grazie all’utilizzo unicamente dell’energia solare.
Questo spettacolo della tecnologia, voluto da Bertrand Piccard ha all’interno un messaggio: “abbiamo dimostrato che con la tecnologia pulita si possono vincere sfide che si credevano impossibili e che questo e’ possibile gia’ adesso”.
Scommessa vinta quindi anche l’ingegnere Andrè Borshberg che ha pilotato il gioiello.In ottica futura spiegano i due svizzeri, Piccard e Borshberg, c’è la costruzione di un nuovo velivolo, e la scommessa di volare sempre più lontano,direzione europa e sempre più spesso. La prossima sfida sarà quindi quella di riuscire a fare il giro del mondo, nel 2013, in cinque tappe. Impresa non facoòe do certo, anche se ora, dopo tutto quello che è stato realizzato non ci si pone limiti. Piccard spiega che inizialmente, priam del volo, si girava il mondo con al seguito solo tante parole alle quali non veniva dato credito fino a quando non c’è stato il primo volo.
Dopo il primo volo c’è stato ovviamente un boom di notizie e visitatori che hanno voluto seguire quella che è stata l’avventura del velivolo, costituito da 1600 kg per 63,4 m costituito di fibra di carbonio con una parte superiore in sottile pannello solare. In particolare si tratta di 12000 cellule fotovoltaiche che servono a portare energia a ben quattro motori elettrici. Nonostante l’apparente fragilità il velivolo riesce a raggiungere addirittura 70 km orari, mentre il nuovo, che dovrà essere attrezzato per il giro del mondo dovrà possedere più spazio per il pilota che avrà bisogno di più spazio per il volo più lungo. Per gli ideatori non ci sono dubbi, si riuscirà a realizzare anche il nuovo progetto poichè la definizione di impossibile è cambiata anche in relazione a quanto accaduto con il velivolo.