C’è chi dice che il mondo sia arrivato ad una sorta di bivio che lo costringe, inevitabilmente, a scelte di un certo valore etico, soprattutto nel campo dell’ambiente.
Questo il motivo principale che sta spingendo i governi dell’intero pianeta ad investire in fonti energetiche pulite e non inquinati,
eppure in un periodo critico come questo c’è chi continua a muoversi in settori di dubbia valenza ambientalista, come la Cina che sta per realizzare una nuova centrale nucleare.
Difatti la China Guangdong Nuclear Power Group, una delle più grandi aziende del settore operante in Asia, ha confermato le voci relative alla prossima istallazione di due nuovi reattori nucleari da impiantare nella città di Lufeng, in provincia di Guangdon, al fine di incrementare la capacità produttiva energetica del Paese.
Secondo quanto annunciato dall’azienda, entrambi i reattori godranno di capacita energetica pari a 2 mila MW, ponendo altresì le basi per poter procedere in breve tempo ad un’espansione della centrale nucleare in questione, progettata per poter arrivare a contenere fino a sei reattori.
Il motivo di tale ampliamento pare essere dettato anche dalla volontà da parte del governo cinese di raggiungere gli obiettivi di crescita energetica non inquinante al fine di ottenere, entro il 2020, il 15% di energia prodotta da fonti a basso impatto.
Un’azione che lascia comunque qualche dubbio, in quanto tale fonte energetica- nonostante si inserisca tra le fonti alternative- non può di certo essere annoverata tra quelle meno inquinanti.