Ci sono voluti nove mesi di lavoro e tanto impegno per la realizzazione dei due grandi impianti fotovoltaici in Francia realizzati da parte della multinazionale belga Enfinity nella città di Pumichel. Si tratta di ben 79.000 moduli che generano ben 18,2 MW di potenza complessiva.
La Francia come è noto è da sempre leader nell’esportazione dell’energia nel nostro paese, e se ciò è stato reso possibile non è solo grazie al ben noto nucleare ma anche grazie ai grandi impianti fotovoltaici che hanno consentito di produrre un grande quantitativo energetico. Attraverso queste grandi opere realizzate a tempo di record grazie al lavoro continuo degli operai sarà possibile eliminare 9 mila tonnellate di anidride carbonica dall’ambiente.
I parchi si trovano in un’area tra le più efficienti nell’ambito fotovoltaico, e per la sua realizzazione è stato necessario l’impiego continuo di 300 persone che lavorassero su 36.000 metri quadrati. L’investimento per la realizzazione dell’impianto è stato di ben 70 milioni di euro che consentirà di ottenre 26 GWh annui che consentiranno di garantire il fabbisogno di novemila famiglie. Proprio in accordo con questo interesse ambientale gli impianti sono stati costruiti nell’ottica di far annullare l’mpatto ambientale cercando di ottenere a fronte di questa spesa la potenza massima realizzabile.
L’impegno della multinazionale però non si è soltanto dedicato alla realizzazione degli impianti secondo questi canoni che hanno dovuto avere uno studio approfondito in sede progettuale, ma anche all‘inserimento ambientale dell’impianto che spesso viene additato come causa più frequente di accusa nei confronti degli impianti fotovoltaici oltre che eolici. Grande impegno per l’azienda quindi profuso in questo maxi progetto che dimostra anche l’interesse del governo francese di favorire lo sviluppo delle rinnovabili senza abbandonare però il nucleare già profondamente radicato nella nazione d’oltralpe.