Nell’ambito del secondo incontro “Electronique imprimée” che si è appena tenuto a Parigi, Stéphane Poughon, co-fondatore e CEO della società DisaSolar, ha animato la Commissione OPV sul fotovoltaico organico o fotovoltaico di terza generazione di Afelim.
L’obiettivo dell’Afelim è quello di promuovere, insieme con gli altri operatori del settore del settore dell’elettronica stampata, lo sviluppo di quelle applicazioni che includono il fotovoltaico della “terza generazione”.
Sono state presentate anche altre applicazioni che stanno per essere commercializzate come sensori biomedici, gli schermi e le superfici luminescenti OLED, le interfacce uomo-macchina e quelle “machine to machine”, ecc.
“L’ambizione di DisaSolar è quella di creare la filiera francese del fotovoltaico organico o di terza generazione, basata in gran parte sulla capacità di tutti gli operatori operanti nel settore, di essere coinvolti. In questo senso, l’Afelim è uno strumento strategicoper la collaborazione, al quale la DisaSolar vuole infondere tutta la sua esperienza e il suo know-how. Questo secondo incontroè dunque un ulteriore passo per lo sviluppo del settore dell’elettronica stampata”, ha spiegato Stéphane Poughon, Presidente della DisaSolar e del Comitato di OPV Afelim.
DisaSolar è uno specialista francese del fotovoltaico flessibile, con sede a Limoges. Questa azienda vende e installa pannelli solari flessibili a “film sottili”, o Thin films, la cosiddetta “seconda generazione” del fotovoltaico e conduce, in parallelo, lo sviluppo dei pannelli chiamati “terza generazione”, o fotovoltaico organico. DisaSolar si prepara a diventare un leader mondiale nella produzione di questi pannelli solari organici e flessibili, stampati mediante un processo che si sviluppa in collaborazione con numerosi laboratori di ricerca, francesi ed esteri, e con la CERADROP, un’azienda, che produce stampanti a getto d’inchiostro che permettono di depositare i componenti sulle strutture flessibili.