Non è giunto ad una conclusione positivo il progetto di Trevi Energy in Puglia, riguardanti l’eolico offshore: la bocciatura della giunta regionale pugliese è netta e compatta e ha ribadito la piena opposizione per motivi di compatibilità ambientale.
La controversia riguarda due centrali eoliche marine: una da 150 Mw, che verrebbe costruita tra Chieuti e Serracapriola, mentre la seconda da 300 MW, e sarebbe localizzata sempre nel Foggiano, vicino a Manfredonia.
La bocciatura della giunta non rappresenta sicuramente una novità, dato che aveva dato parere negativo già al momento di presentazione dei progetti.
L’assessore all’ambiente Lorenzo Nicastro, sottolinea come i due progetti siano di elevate dimensioni: troppo elevate, visto che andrebbero ad incidere sia sull’ambiente e sul paesaggio, sia sul turismo e sulla pesca, ovvero le principali forme di sostentamento per l’economia locale.
Oltre all’essere visibili sia dalla costa che dal promontorio del Gargano, questi due progetti sarebbero realizzati proprio in mezzo alle più importanti rotte migratorie dell’avifauna.
Insomma una bocciatura a tutto campo che però non implica un rifiuto all’eolico da parte della regione Puglia, che ha recentemente approvato il progetto di un parco eolico galleggiante, proposto dalla Sky Saver.
Adoro la mia regione!