Le pale delle turbine eoliche, azionate dal vento, rinfrescano l’aria umidificando la zona in cui sono costruite. Questo è tanto più evidente nelle grandi ‘factory’ eoliche. Questo è quello che emerge da uno studio di alcuni ricercatori americani del ‘Massachusetts institute of technology’ (Mit), pubblicato sull’ultimo numero di ‘Environmental research letters’, che prende in considerazione i grandi impianti off-shore (in mare).
Secondo i ricercatori del Mit, la temperatura dell’aria tende a raffreddarsi e a diventare più umida sotto le turbine eoliche per la forte turbolenza nei bassi strati atmosferici creati sottovento dalle grandi pale eoliche degli aerogeneratori. Una turbolenza che favorisce l’evaporazione dell’acqua. Il calore necessario a trasformare l’acqua in vapore viene sottratto dall’atmosfera che, pertanto, si raffredda, mentre il vapore si aggiunge all’umidità preesistente.
Il raffreddamento che si ha a livello marino non si manifesta però nelle zone interne dove, invece, la turbolenza delle pale eoliche amplifica l’instabilità atmosferica. In ogni caso, si tratta di un raffreddamento di tipo locale e poco rilevante. Mentre si potrebbe avere una diminuzione di temperatura molto più rilevante anche su grande scala, fino a 1 grado, se si ipotizzasse un’elevata densità di turbine eoliche in grandi fattorie del vento off-shore, distribuite in acque di profondità inferiore ai600 metrisulla piattaforma continentale di tutto il mondo.
Il motivo di tale raffreddamento è dovuto alla forte turbolenza nei bassi strati atmosferici che le grandi pale eoliche degli aerogeneratori creano sottovento con il loro movimento. La turbolenza, a sua volta, favorisce l’evaporazione dell’acqua di mare sottostante. Il calore latente necessario per la transizione dalla fase liquida alla fase vapore dell’acqua è sottratto dall’atmosfera sovrastante che, pertanto, si raffredda.
“Questi studi – chiarisce Paolo Ruti, climatologo dell’Enea – sono basati su simulazioni modellistiche climatiche, partendo da ipotesi estremizzate, e hanno bisogno di ulteriori approfondimenti.
Il futuro dell’energia eolica è rappresentato dalle grandi “wind farm” o fattorie del vento, cioè un insieme, anche di molte decine, o centinaia di aerogeneratori sempre più giganteschi ubicati sulla stessa area onshore (terrestre) o offshore (marina), che può coprire decine di migliaia di ettari.