Negli Usa è nata OffshoreWindDC, ovvero una coalizione che avrà come obiettivo quello di concentrarsi sulle attività di sensibilizzazione e su ogni iniziativa educativa atta a diffondere il senso etico e l’utilizzo dell’energia eolica offshore oltreoceano. Un comunicato dell’Awea (American Wind Energy Association) ha confermato la nascita, settimana scorsa, di questa organizzazione, che fa proprio leva sull’eolica marino come una grande e valida alternativa al petrolio offshore, fonte ormai di soli disastri climatici ed ecologici, come quello avvenuto per ultimo nel Golfo del Messico, una vera e propria catastrofe ambientale.
La nascita di questa coalizione conferma ancora una volta come aumenti in modo sensibile l’interesse degli Stati Uniti per l’energia ottenuta mediante l’utilizzo di fonti rinnovabili, potendo sfruttare ad ampio regime i forti venti che da sempre imperversano sulle coste americane e la particolare vicinanza con i centri di domanda di energia elettrica, nello specifico nella East Coast.
Gli Usa hanno una bacino di risorse davvero impressionante, pronto per essere sfruttato dalle strutture eoliche on e offshore: dai Grandi Laghi al confine con il Canada, fino alle coste, come già detto sopra, in cui i venti di certo non mancano.