Le biomasse sono di colpo diventate la risorsa più preziosa in Svezia: grazie infatti all’apporto di oltre un terzo del fabbisogno energetico del paese scandinavo, le biomasse hanno assunto il ruolo di fonte primaria di energia.
In particolar modo, sotto forma di biocarburanti, riescono a soddisfare oltre il 31,7% di tutta la richiesta nazionale di energia, spodestando dalla cima della speciale classifica il petrolio.
Se invece teniamo conto della produzione di elettricità, le biomasse arrivano a coprire l’8% dell’intera domanda nazionale, ma in base alle previsioni, la quota dovrebbe superare il 10% già nel 2011.
Scendendo nei particolari, in base alle statistiche contenute nello studio dell’associazione svedese per le bioenergie, la Swedish Bioenergy Association, tra il 2000 e il 2009, l’energia prodotta dalle biomasse è passata da 88 a 115 milioni di Mwh, mentre il petrolio ha fatto il percorso inverso, passando da 142 a 112 milioni di Mwh.
Il paese svedese è senza dubbio uno degli attori principali nella strada che porta all’indipendenza dai combustibili fossili.